Truffe agli anziani, i carabinieri del comando provinciale scendono in campo: i consigli

L’Arma al fianco delle fasce più deboli. Realizzata una campagna informativa in provincia che si affianca a quella nazionale

I Carabinieri del Comando Provinciale di Frosinone, nell’ambito della campagna promossa dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri contro le truffe agli anziani, stanno distribuendo locandine ed opuscoli informativi nei luoghi di maggior aggregazione e ritrovo degli anziani.

L’Arma dei Carabinieri, da sempre, rivolge particolare attenzione ai soggetti vulnerabili, tra cui gli anziani, sempre più fragili di fronte alle insidie della modernità. In questo contesto, l’Istituzione ha deciso di avviare una campagna di comunicazione, testimonial il celebre attore Lino Banfi – GUARDA QUI IL VIDEO, diretta alla parte della popolazione maggiormente colpita da questo tipo di reati, allo scopo di rafforzare la prevenzione e accrescere la funzione di rassicurazione sociale.

Con il contributo della CNA di Frosinone – Associazione dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa -, sono state realizzate delle locandine, che saranno affisse in tutte le caserme, nelle parrocchie e nei luoghi di ritrovo degli anziani e degli opuscoli pieghevoli da distribuire ai cittadini. In maniera chiara e semplice, vi sono indicati i consigli per evitare di rimanere vittima delle truffe tra i quali: attenzione ad aprire la porta agli sconosciuti, diffidare dalle apparenze, limitare la confidenza su internet. Ma soprattutto, in caso di dubbi o incertezze, chiamare il numero unico di emergenza 112, o rivolgersi alle Stazioni Carabinieri, che vivono le comunità, rappresentando punti di riferimento sempre presenti e affidabili.

Gli anziani, vittime delle truffe, oltre al danno economico ed al trauma psicologico dell’invasione del proprio spazio domestico, subiscono anche il senso di colpa di essere state raggirate. I truffatori approfittano proprio della sensibilità emotiva e della fragilità fisica degli anziani per conquistarne la fiducia, con i metodi più disparati. Spesse volte si fingono persone appartenenti alle forze dell’ordine, impiegati delle Poste, avvocati o dipendenti delle aziende che forniscono servizi di prima necessità (acqua, gas, elettricità).

Proprio nei giorni scorsi, nella zona del cassinate, un uomo si è presentato ad una anziana donna fingendosi dipendente della ditta fornitrice dei servizi di interesse pubblico “ACEA” e, dopo aver simulato la presenza di guasti alla rete elettrica ed al contatore, induceva la vittima a mettere nel congelatore della propria abitazione diversi monili in oro e denaro contante. Poi, approfittando di un momento di distrazione della povera malcapitata, il malvivente prelevava il tutto dal congelatore e si dileguava.

In tale iniziativa, protagoniste assolute della missione di rassicurazione sociale dell’Arma sono le Stazioni Carabinieri, che vivono le comunità, rappresentando punti di riferimento sempre presenti e affidabili. Ed è per questo che i Comandanti di Stazione:

· svolgono incontri formativi in luoghi di culto, presso sedi comunali e strutture assistenziali/ricreative per anziani, con distribuzione di opuscoli informativi;
· mantengono contatti con i direttori di istituti di credito e degli uffici postali, per condividere informazioni su casi sospetti;
· sviluppano collaborazioni con gli organi di informazione e istituzioni locali per sensibilizzare l’opinione pubblica.

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