L’acquisto di un alloggio Ater a Cassino è divenuto oggetto di una delicata indagine che stanno portando avanti oramai dai mesi gli uomini della Guardia di Finanza di Frosinone. In realtà si tratta di una vicenda ben più complessa che riguarda anche un altro filone portato avanti sempre dagli uomini delle Fiamme Gialle, relativo ad assunzioni e licenziamenti all’interno dello stesso ente.
Ma tornando al caso Cassino, gli investigatori del colonnello Cosimo Tripoli, comandante provinciale della Finanza, sospettano che l’acquisto, a prezzo stracciato, di un alloggio situato in una zona centrale e che avrebbe dovuto invece essere assegnato come previsto per legge, sia avvenuto ‘sottobanco’ e senza che nessuno abbia minimamente verificato o si sia allarmato per quanto stava accadendo.
L’immobile, che una volta ristrutturato avrebbe gran valore, è situato a poche decine di metri dal tribunale e dal Comune. Per questo motivo sono stati acquisiti tutti gli incartamenti: dal rogito notarile, alle verifiche catastali svolte, finanche all’erogazione del mutuo da parte di un Istituto bancario di caratura nazionale.