Ennesimo episodio in località Fontana Fratta a Veroli, una contrada a ridosso della più popolosa Santa Francesca: a metà luglio la nostra redazione aveva riportato i timori di residenti e proprietari di terreni i quali, a seguito di un incendio, avevano espresso la loro preoccupazione rispetto al dolo, presumendo che all’origine del rogo ci fossero dei rancori tra confinanti, che il fuoco fosse stato appiccato per “fare un dispetto”, una ripicca mirata. Fatto è che, in quella occasione, le fiamme hanno bruciato una vasta zona, si era reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Danneggiati uliveti e coltivazioni. L’incendio aveva inoltre minacciato alcune stalle nei paraggio e gli animali domestici al loro interno.
La circostanza della mattinata odierna è analoga: l’incendio si è sviluppato nella medesima zona, poco più sotto del precedente. Le lingue di fuoco si sono avvicinate alle abitazioni in una manciata di minuti, complici le temperature elevate. Tanta la paura: l’ipotesi che il rogo sia stato appiccato volontariamente, per danneggiare qualcuno, si fa sempre più insistente tra i residenti. Immediatamente accorsi i Vigili del Fuoco i cui operatori hanno circoscritto l’area per domare le fiamme. È seguita la bonifica della zona ed i sopralluoghi necessari a chiarire l’origine dell’incendio.
A distanza di poche ore, nel primo pomeriggio, altro intervento dei Vigili del Fuoco sempre a Veroli dove è divampato un altro devastante incendio nella zona tra il Giglio e Castelmassimo. Le fiamme hanno lambito la superstrada che sta per essere chiusa nel tratto interessato.
