Frosinone – Piano di manutenzione e decoro urbano, Iacovissi: “Priorità non rinviabili”

“Basta fare una passeggiata oppure un giro con la macchina, infatti, per rendere conto di quanto sia urgente” spiega il capogruppo PSI

“Frosinone ha bisogno di un grande Piano di manutenzione, che parte dalle condizioni delle strade per estendersi all’arredo e al decoro urbano. Basta fare una passeggiata a piedi oppure un giro con la macchina, infatti, per rendere conto di quanto sia urgente un’operazione di questa portata”, così in una nota Vincenzo Iacovissi, capogruppo PSI.

“Preveniamo l’obiezione: vero che ci sono diversi cantieri aperti (Largo Turriziani, i Piloni, la corsia del Brt, il parcheggio a piazza Salvo D’Acquisto), ma esattamente per questo è fondamentale varare un Piano straordinario delle manutenzioni. Intanto, per la condizione delle strade, sia al Centro storico che nella parte bassa. E naturalmente nelle zone periferiche. Proprio i lavori di questi anni – considerano alle piste ciclabili e ciclopedonali – hanno lasciato situazioni che vanno ricomposte. Le condizioni del manto stradale sono fondamentali, tanto più nella prospettiva di un nuovo Piano urbano della mobilità sostenibile.

Dall’Arco Campagiorni a piazza Garibaldi, fino ad arrivare al Giardino, ci sono anche altre situazioni che necessitano di interventi urgenti. Ci riferiamo alle tante abitazioni o ex negozi chiusi ormai da anni: è sufficiente dare uno sguardo per capire di cosa parliamo. Se è vero che determinati interventi spetterebbero ai privati, è altrettanto indubitabile che il Comune non può restare a guardare. Da quanto tempo tutti, indistintamente, non fanno che ripetere che il Centro Storico deve diventare il salotto della città? Ecco perché manutenzione (ordinaria e straordinaria), arredo e decoro urbano sono delle priorità. Non dimentichiamo che il Centro Storico ospita la Prefettura, la sede del Comune, quella centrale delle Poste, la Provincia, l’Università e molto altro. Inevitabilmente diventa il biglietto da visita del capoluogo per le quasi 50.000 persone non residenti che ogni giorno si recano a Frosinone per motivi di lavoro o di studio. O perché hanno bisogno di servizi. Non è più un’operazione rinviabile.

Sul versante dell’arredo e del decoro urbano, si ha soltanto l’imbarazzo della scelta su dove e come iniziare: ringhiere da verniciare, muri scrostati e in situazioni di abbandono, scalinate che necessitano di operazioni di pulizia e di molto altro.

Per quanto concerne l’igiene urbana, non può passare inosservato il triste e grave fenomeno dell’abbandono di rifiuti. Un fatto osceno che evidenzia scarso senso civico delle persone, ma che impone all’Amministrazione Comunale una severa e costante linea di condotta dura per punire tali violazioni alla cosa pubblica. Fondamentale inoltre intervenire sui marciapiedi, per esempio in tratti importanti di viale America Latina oppure lungo Via Michelangelo in prossimità dello stadio di calcio. Ma puro altrove. Non è possibile che erbacce e sampietrini “saltati” costringano i cittadini a improbabili slalom.

Nell’ottica di un’opposizione costruttiva e propositiva, quindi, come Psi facciamo appello al Sindaco, Riccardo Mastrangeli, affinché vengano quanto prima affrontate tali questioni. Magari nella massima assise del Consiglio comunale, in modo che ognuno possa dare il proprio contributo con segnalazioni e indicazioni. Restituiamo a Frosinone un “abito” da capoluogo di provincia”, conclude Iacovissi.

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