Tragedia sfiorata nella notte a Frosinone alta, nei pressi di piazza Risorgimento, dove un violento litigio tra coniugi è degenerato in un dramma familiare. Un uomo di 69 anni, professionista del posto in pensione, ha aggredito la moglie – una donna di 53 anni – colpendola al volto, sembrerebbe con un coltello, e causandole una grave ferita.
A lanciare l’allarme un familiare. Sul posto sono intervenute tempestivamente le volanti della Polizia di Stato, coordinate dal dirigente Gianluca Di Trocchio, insieme al personale del 118 ed ai Vigili del Fuoco.
Secondo una prima ricostruzione della Polizia, dopo aver ferito la donna, il coniuge avrebbe tentato di togliersi la vita utilizzando la stessa arma. È stato trovato riverso in una pozza di sangue sul pianerottolo dell’abitazione, con ferite profonde. Trasportato d’urgenza all’ospedale “Spaziani” di Frosinone in codice rosso, è ora ricoverato in prognosi riservata. Meno gravi le condizioni della moglie, che tuttavia ha riportato un vistoso sfregio al volto.
Gli agenti stanno svolgendo tutti i rilievi e gli accertamenti necessari per ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto e confermare le prime ipotesi. Al momento non sono noti i provvedimenti che verranno adottati dall’Autoritá giudiziaria nei confronti del sessantanovenne, ma da quanto trapelato emergerebbero pregresse problematiche legate alla sua salute mentale.