A margine del tavolo tecnico, tenutosi nei giorni scorsi presso il Ministero dei trasporti, – LEGGI QUI – i cui lavori sono stati introdotti con la relazione ed il coordinamento dell’On. Nicola Ottaviani, dietro specifico input del vicepremier Matteo Salvini, è intervenuto il deputato e segretario della commissione bilancio della Camera, sottolineando la rilevanza dell’accordo ed il momento istituzionale.
“Stazione tav vale quanto il ponte sullo stretto”
“Con l’accordo tra Ministero dei trasporti e Regione Lazio, attraverso i soggetti attuatori delle Ferrovie dello Stato spa, si chiude il cerchio della programmazione istituzionale, riguardante le grandi opere sul nostro territorio. Ed, in effetti, la nuova stazione Alta Velocità alle porte del capoluogo, non solo per l’economia del Lazio meridionale, ma per tutto il contesto sociale dell’Italia centrale, ha un valore, sotto il profilo della spinta e dell’incubatore di risorse, paragonabile agli effetti economici e territoriali del ponte sullo Stretto di Messina. – Ha commentato Nicola Ottaviani – Anche in quel caso, senza la pervicacia e la visione strategica del vicepremier Matteo Salvini, non si sarebbero mai sbloccate le risorse e le procedure per passare alla fase della progettazione esecutiva ed a quella dei lavori. Oggi, anche con il supporto del presidente Francesco Rocca, si apre una nuova fase, sicuramente storica, nelle prospettive e nell’utilizzo delle potenzialità enormi della nostra economia. I privati e gli altri enti pubblici faranno la loro parte ed, alla fine del percorso, nel quale è stata individuata anche una precisa road map, si otterranno gli stessi benefici per le famiglie e per le imprese che sono scaturiti, dagli anni ’60 fino ad oggi, grazie al passaggio dell’autostrada del Sole sulla tratta Roma – Napoli”.