La Polizia di Stato, in collaborazione con la Polizia Provinciale di Frosinone, ha arrestato due persone ritenute responsabili della violenta rissa scoppiata nel pomeriggio di ieri nei pressi di un bar situato nella parte alta del capoluogo. – Come anticipato dalla nostra Redazione (LEGGI QUI)
Intorno alle 14 del 30 ottobre, un equipaggio dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, agli ordini del Dirigente, Dott. Gianluca Di Trocchio, è intervenuto in Largo Sant’Antonio dopo la segnalazione di una lite in corso. All’arrivo, gli agenti della Volante hanno trovato una pattuglia della Polizia Provinciale già impegnata a riportare la calma tra cinque uomini che si fronteggiavano animatamente.
Durante le concitate fasi dell’intervento, due dei protagonisti sono riusciti a dileguarsi, mentre gli altri tre sono stati bloccati. Sul posto gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato alcuni bastoni e un coltello a serramanico, utilizzati nella colluttazione. Uno dei coinvolti ha riportato lesioni giudicate guaribili in quattro giorni dopo esser stato raggiunto da un fendente.
Gli accertamenti immediatamente avviati hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare le responsabilità di due soggetti, poi tratti in arresto. Gli altri tre sono stati denunciati a piede libero.
I provvedimenti del Questore
A seguito dell’episodio, il Questore della Provincia di Frosinone ha disposto la sospensione della licenza di somministrazione di alimenti e bevande del locale, ai sensi dell’art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza. Contestualmente sono stati emessi tre fogli di via con divieto di ritorno nel Comune di Frosinone e due provvedimenti di divieto di accesso ai locali pubblici – i cosiddetti “Daspo Willy” – nei confronti degli autori del grave episodio.
Sono tuttora in corso ulteriori accertamenti per valutare l’emissione di altre misure a carico degli altri indagati. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati condotti presso la casa circondariale di Frosinone, a disposizione della Procura della Repubblica.