Frosinone Calcio, addio sogno ‘A’. Parla mister Grosso

Il Pisa vince e vola ai playoff, il Frosinone si ferma e per la seconda stagione di fila non accede al post season

Il Pisa vince e vola ai playoff, il Frosinone si ferma e per la seconda stagione di fila in serie B non accede alla lotteria per il ‘sogno supplementare’. Quel sogno che Grosso e la squadra hanno rincorso, hanno avuto in pugno a lungo prima di vederlo lentamente scivolare dalle mani. Fino all’epilogo di questo 6 maggio 2022, con la sconfitta che si stava materializzando sul campo contro il Pisa e poi il gol del Perugia che, di fatto, ha mandato fuori i giallazzurri. Il tecnico del Frosinone, Fabio Grosso, arriva in sala stampa dopo il collega D’Angelo.

Mister Grosso, nel post gara ha parlato già con il presidente Stirpe e con il direttore Angelozzi? Francamente ci attendevamo qualcosa di più da questa partita.
“Non ho ancora parlato con loro. Anzi, ho visto il direttore Angelozzi e insieme abbiamo condiviso l’amarezza di questa giornata. Avremmo voluto insieme a questo splendido pubblico festeggiare questo traguardo insperato inizialmente, che abbiamo tenuto stretto a lungo nel campionato, solo un paio di volte ci era sfuggito e questa è stata la terza e decisiva. La delusione è grandissima da parte di tutti ma questo non offusca l’orgoglio che ho per questi ragazzi, quello che hanno fatto durante l’anno. Queste delusioni servono per ripartire meglio nel futuro”.

Guardando le gare indietro, si è chiesto come mai il Frosinone non ha avuto la forza di chiudere prima i giochi? Cosa è mancato?
“Provo ad essere abbastanza lucido anche se la tristezza è grande in una giornata del genere. Usciamo dalle prime otto del campionato con 58 punti, credo che in tantissimi altri campionati (del passato, ndr) sarebbero bastati per arrivare in posizioni migliori dell’ottavo posto e invece noi ci troviamo fuori. Tante squadre avrebbero potuto e possono recriminare ma indietro nello sport come nella vita non si va. Dopo i primi 15’ della partita di Ferrara ci siamo trovati sotto di due gol con due mezze azioni dopo aver avuto diverse occasioni per sbloccarla. Ma oggi non voglio parlare degli episodi. Parlo del fatto che ci portiamo dietro una delusione che questo splendido pubblico e questi splendidi ragazzi non meritavano. Però lo sport ti obbliga a saper affrontare le cose belle e quelle brutte con lucidità”.

Come è stato possibile che questa squadra non ha avuto la forza di attaccare il Pisa, pur spinta da un pubblico così caloroso che l’ha spinta ieri sera (in ritiro) e stasera in campo.
“E’ stato bellissimo l’impatto dello stadio. I tifosi saranno delusi quanto noi. Ma io sono convinto che questi ragazzi abbiamo dato tutto. Purtroppo andiamo fuori. Ma lo ripeto: sono orgoglioso di questi ragazzi. Pur non essendo stata la nostra miglior gara stasera, da questo campionato usciamo a testa alta. Per tantissime volte abbiamo giocato bene, in maniera bella. Resta la delusione, innegabile”.

E’ fermamente convinto che questo Frosinone, composto dai vari Gatti, Ricci, Zerbin eccetera possa dirsi orgoglioso di non essere riuscito a centrare i playoff?
“Io non voglio convincere nessuno. Sono io ad essere orgoglioso. Mi piace affrontare con lucidità le delusioni e le soddisfazioni. Ognuno può fare le analisi che vuole. Non voglio scendere nell’analisi dei singoli. Ma i dettagli alla fine spostano l’ago della bilancia. Non serve rimpiangere, servirà guardare avanti. Migliorandoci”.

Ha visto negli occhi dei giocatori un po’ di tensione in più?
“Non parlo dei singoli, parlo della squadra che avrebbe potuto fare una partita migliore, fare una grandissima prova. Che non siamo riusciti a fare. Abbiamo provato in tutti i modi a rimettere in piedi una gara che avevamo compromesso nel primo tempo non giocando nella parte centrale all’altezza”.

Pensa di aver commesso qualche errore? Si sente in discussione?
“Io mi sento sempre in discussione, tutti i giorni. Perché penso che sia la basa per migliorare. Sono convintissimo di aver commesso degli errori, come ho detto anche ai ragazzi ma dagli errori si riparte. Non penso che esista qualcuno che non commetta errori. Abbiamo affrontato questo campionato con una bellissima modalità ma il fatto di essere così delusi come lo sono ad esempio io, testimonia che abbiamo giocato un campionato importante che non si chiusa come volevamo. Proveremo a migliorarci sulla quantità innumerevole di errori che abbiamo commesso, io in primis”.

Ufficio Stampa Frosinone Calcio

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