Inaugurata la Smart Community tra cartiera e università: il futuro è green

La smart community contribuirà a un’importante riduzione dell’impatto energetico e ambientale a vantaggio del territorio

A Cassino è stata inaugurata ieri la smart community tra la cartiera del Gruppo Wepa – tra i principali attori del settore cartario a livello europeo – e l’Università degli studi di Cassino e del Lazio Meridionale. È la prima a sorgere a sud di Roma. L’intervento, progettato, realizzato e finanziato da Renovit, la piattaforma italiana per l’efficienza energetica nata da un’iniziativa di Snam e CDP Equity, riguarda la realizzazione di una centrale di cogenerazione ad alto rendimento abbinata a una rete di teleriscaldamento a servizio delle utenze esterne al perimetro della cartiera.

All’inaugurazione erano presenti, tra gli altri, Enzo Salera, Sindaco di Cassino, Bernhard Gross Director Operational Excellence WEPA Group e Antonio Gallina Mill Manager degli stabilimenti WEPA di Lucca e Cassino, Marco Dell’Isola, Rettore dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale e Biagio Cafarelli, Responsabile Area Industriale di Renovit oltre ai Presidenti di Unindustria Frosinone, Miriam Diurni e Unindustria Cassino Francesco Borgomeo.

Bernhard Gross, Director Operational Excellence WEPA Group: “Il Gruppo WEPA è un’azienda a conduzione familiare votata alla sostenibilità, questo aspetto è radicato nella nostra cultura imprenditoriale e parte integrante della strategia aziendale. Ci impegniamo al massimo per garantire un’efficiente e sostenibile fornitura di energia ai nostri impianti. Siamo lieti che questo progetto porti vantaggi a tutti i soggetti coinvolti, questo è un esempio rivoluzionario di cooperazione fra pubblico e privato. Un ringraziamento particolare ad Unindustria che ci ha sostenuto durante le varie fasi del progetto”.

Marco Dell’Isola, Rettore Università di Cassino e del Lazio Meridionale: “Le problematiche ambientali connesse al riscaldamento globale e l’aumento esponenziale dei costi energetici hanno portato tutti gli atenei italiani ad operare un’attenta analisi dei consumi e dell’uso di fonti fossili, soprattutto per la peculiarità della missione universitaria e del ruolo esemplare che gli enti pubblici sono tenuti ad assumere in materia di efficienza energetica. In tale direzione abbiamo sottoscritto con Renovit e Wepa una convenzione per realizzare un sistema di teleriscaldamento atto a recuperare i reflui termici dello stabilimento cartario, una ‘comunità energetica’ che consentirà a breve l’azzeramento dei consumi di gas naturale del campus universitario, con l’obiettivo di teleriscaldare in futuro anche le scuole limitrofe”.

Biagio Cafarelli, Responsabile Area Industriale di Renovit: “Siamo molto felici di essere accanto a Wepa e all’Università di Cassino nell’inaugurazione di questa smart community. L’intervento realizzato presso questa cartiera rappresenta un esempio del nostro modo di operare a supporto delle aziende e dei territori: affianchiamo i nostri clienti nel loro processo di efficientamento energetico e decarbonizzazione sviluppando progetti che possano ridurre l’impatto ambientale delle loro attività e portare un beneficio concreto alla comunità in cui operano. Questa trasversalità è resa possibile anche dalla capacità distintiva di Renovit di supportare tutte le tipologie di soggetti (pubblici e privati) che possano aver bisogno di interventi di efficienza energetica: in questo caso abbiamo accompagnato non solo un’azienda industriale ma anche un ente pubblico come l’Università”.

L’innovazione

La centrale di cogenerazione, con una potenza elettrica installata di 6,7 MWe e una produzione elettrica di circa 50 GWh all’anno, è in grado di generare energia elettrica, vapore e acqua calda e consente di coprire l’intero fabbisogno di vapore ed energia elettrica della cartiera, riducendo sostanzialmente a zero i prelievi dalla rete. La rete di teleriscaldamento che collega lo stabilimento WEPA all’Università di Cassino ha un’estensione di 1,7 km e consente di fornire al Palazzo degli Studi e all’edificio che ospita il Rettorato, ubicati entrambi nel Campus Folcara, acqua calda destinata alla produzione di energia termica da utilizzare per il riscaldamento e il raffrescamento, con conseguente risparmio energetico annuo di circa 250 tep (tonnellate di petrolio equivalente), e significativa riduzione delle emissioni di CO2. Gli interventi sono stati sviluppati per raggiungere, attraverso la rete, altre utenze termiche nello stesso distretto.

La smart community di Cassino contribuirà a un’importante riduzione dell’impatto energetico e ambientale a vantaggio del territorio e delle comunità circostanti e sarà oggetto di un laboratorio didattico con l’Università sulle tematiche dell’efficienza e della transizione energetica.

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