Trading online, svolta contro le truffe: sequestrato un deposito di criptovalute

Codici: "Denunciare quando le cose diventano sospette, solo così si può risalire ai truffatori e cercare di recuperare i propri soldi”

Un’operazione preziosa, che può rappresentare una svolta per le vittime di una delle truffe più diffuse. Parliamo delle frodi legate al trading online, settore che attira sempre più persone, spesso giovani e con poca esperienza in questo campo. Nei giorni scorsi, su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, il Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale “Sicilia Orientale” ha eseguito un decreto di sequestro preventivo emesso dal GIP del Tribunale in merito ad un deposito di criptovalute, riuscendo ad individuare i responsabili del raggiro. L’intervento dell’associazione Codici nasce dal fatto che si tratta di uno dei primi sequestri in Italia di monete virtuali.

“È senza dubbio un’operazione preziosa – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – per la quale rivolgiamo un plauso ad investigatori e magistratura. L’indagine è partita dalla denuncia di un cittadino, vittima di una truffa da oltre 87mila euro realizzata tramite investimenti online su una piattaforma falsa. Ci teniamo ad evidenziarlo perché, come diciamo sempre, denunciare è fondamentale”.

Come spiegato dalla Polizia Postale, la vittima, un cittadino catanese, era stata invitata telefonicamente da un sedicente operatore ad investire online seguendo i consigli di un professionista. Convinta dalla possibilità di facili guadagni, dopo aver versato la prima tranche, la vittima ha iniziato a visualizzare sulla falsa piattaforma ingenti profitti. Per passare all’incasso, però, era necessario sostenere ulteriori spese. Investimenti su investimenti che hanno raggiunto una cifra considerevole e che si sono interrotti quando la vittima ha capito di essere stata raggirata.

“Uno schema classico – osserva Giacomelli –, che nasce dalla promessa di fare soldi in maniera semplice e rapida, passa per presunti guadagni in realtà inesistenti e culmina nella richiesta di ulteriori pagamenti per sbloccare l’incasso. Bisogna diffidare da operazioni del genere e da chi chiede altri soldi per poter avere quanto guadagnato. Sono tutti segnali che, invece, devono far scattare l’allarme. È importante procedere con cautela e denunciare quando le cose iniziano a diventare poco chiare, se non sospette. È grazie alla denuncia, infatti, che le forze dell’ordine hanno più elementi per poter intervenire. Nel caso in questione è bene sottolineare, tra l’altro, che le criptovalute sequestrate erano depositate in una società finanziaria ubicata all’estero, un elemento che spesso frena la magistratura, che in questa vicenda ha avuto invece la forza e la determinazione di andare fino in fondo, individuando anche i malviventi, due cittadini stranieri. Una storia che, lo ribadiamo, dimostra l’importanza di denunciare, perché denunciando si può risalire ai truffatori e cercare di recuperare i propri soldi”.

L’associazione Codici è impegnata in un’attività di assistenza per le vittime di truffe nel trading online. In caso di frodi o anche solo di situazioni sospette è possibile fare una segnalazione telefonando al numero 065571996 oppure inviando un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Cassino – Caos in centro, extracomunitario semina il panico tra la gente e finisce nei guai

L’episodio si inserisce all’interno di un più servizio straordinario di controllo del territorio che ha visto impegnati gli agenti di polizia

È morto l’avvocato Valerio Catenacci, Foro in lutto per la prematura scomparsa dello stimato legale

Atina - Il professionista, già assessore ai Lavori Pubblici del Comune, molto stimato, lascia la moglie e la giovane figlia

Willy Monteiro Duarte, cinque anni fa l’omicidio: oggi la sua città si stringe nel ricordo

Il giovane ucciso a Colleferro il 6 settembre 2020: momenti di raccoglimento e una serata con i ragazzi per non dimenticare

Suicidi, altre quattro vite spezzate da inizio estate: qualcosa si muove. Il progetto del Distretto B Frosinone

Presentato in Regione un "Protocollo d’Intesa per la prevenzione del suicidio e dei gesti autolesivi". Un punto di partenza

“Annuncio speciale da Meta”: attenzione alle truffe on-line. Tantissime le segnalazioni

Provincia - Truffe on-line, numerose le segnalazioni negli ultimi giorni: non aprire mai i link in allegato a messaggi sospetti

Cassino piange Maria Di Pascale, l’ispettore superiore della Polizia muore a 59 anni: domani i funerali

I funerali si terranno sabato 6 settembre alle ore 15:00 presso la Chiesa di Sant’Antonio nella città martire
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -