Regione – Suore investono una donna: «Alzati e cammina, non ti sei fatta niente». Poi vanno via

L'episodio a Roma nei giorni scorsi. La suora alla guida del veicolo che avrebbe investito la donna nega l'accaduto

Roma – L’episodio risale a qualche giorno fa e si è verificato sull’intersezione tra via Quattro Venti e piazza San Francesco Cucchi, in zona Monteverde: la dinamica, così come viene raccontata dalla vittima alla stampa nazionale, vede coinvolte lei, una donna di 38 anni, ed un Fiat Doblò con a bordo due suore.

La protagonista, originaria del Congo, stando alla sua versione dei fatti, attraversava la strada sulle strisce pedonali quando sarebbe stata investita dal veicolo condotto da una suora che viaggiava in compagnia di un’altra consorella. La 38enne sostiene che, al momento dell’investimento, stesse attraversando l’incrocio sulle strisce pedonali. Alcuni testimoni, come anche la stessa donna, hanno dichiarato che le suore, a seguito dell’incidente, non abbiano prestato soccorso e siano andate via prima dell’arrivo del 118 e della Polizia Locale. In effetti, dal racconto, sembrerebbe che una delle sorelle sarebbe scesa dal mezzo e, rivolgendosi direttamente alla poveretta distesa a terra, avrebbe esortato, forse ricordando il miracolo di Gesù davanti alla tomba di Lazzaro «Alzati e cammina, non ti sei fatta niente».

La malcapitata ha riportato un trauma all’anca ed alcune escoriazioni per cui è stata ricoverata presso la struttura ospedaliera del San Camillo, dimessa con 12 giorni di prognosi. Raggiunta dai vigili del XIII Monteverde, la 38enne avrebbe fornito ai caschi bianchi la targa del Doblò, utile per consentire agli agenti di identificare la suora alla guida, la quale risiede in un convento della Capitale. Stando alla versione dei fatti fornita dalla religiosa, la ricostruzione sarebbe diversa: la donna avrebbe negato l’investimento affermando che la 38enne non fosse neppure sulle strisce pedonali.

La Polizia Locale di Roma Capitale ha inviato un’informativa alla Procura contenente anche il referto medico della vittima. Spetterà ai Pm decidere se ci siano gli estremi per aprire un’inchiesta con le ipotesi di reato di omissione di soccorso e fuga.

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Sara Pacitto
Sara Pacitto
Sara Pacitto, giornalista pubblicista, da 8 anni collabora con diversi quotidiani digitali, tra le più prestigiose testate giornalistiche della provincia, corrispondente per la cronaca locale, politica, attualità, salute, approfondimenti. Ha curato le Pubbliche Relazioni per alcuni importanti eventi come anche è stata Responsabile della Comunicazione per conferenze e convegni ed in occasione di Campagne Elettorali.

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