Sora – Una settimana intera con le buste dell’umido in casa: malumori e polemiche

Proteste per il servizio di raccolta "porta a porta". Per i cittadini non è possibile tenere in casa gli avanzi di cibo per una settimana

Sora – Ad appena un mese dall’entrata in vigore del nuovo calendario di ritiro della raccolta differenziata, si riaccendono le polemiche sulle scelte della municipalizzata Ambiente e Salute Srl. L’umido è stato ritirato “porta a porta” lo scorso lunedì 30 ottobre e potrà essere di nuovo conferito dai cittadini all’esterno delle abitazioni soltanto il prossimo lunedì 6 novembre. Sette giorni con le buste della spazzatura in casa, oltretutto in una settimana che ha visto in molti riunirsi per i tradizionali pranzi in famiglia nella giornata festiva di ieri, 1° novembre. Risultato: sacchetti dell’umido stracolmi di avanzi di cibo, già accumulati da lunedì, che andranno tenuti in casa per altri tre giorni.

A lamentarsi sono soprattutto i tantissimi cittadini che vivono in appartamenti senza spazi esterni. È facile intuire che tenere l’umido in ambienti chiusi per giorni e giorni non sia il massimo del decoro e dell’igiene, soprattutto per i cattivi odori. A fine settembre, quando era stata annunciata l’entrata in vigore del nuovo calendario a partire dal 1° ottobre, tante erano state le polemiche. Dalla municipalizzata che gestisce il servizio avevano cercato di dare spiegazioni ma con scarsi risultati, soprattutto per le modalità utilizzate dalla governance che era intervenuta per fare chiarezza a mezzo social, forse dimenticando che molti cittadini, soprattutto gli anziani che vivono soli, non hanno neppure uno smartphone.

L’annuncio dell’avvio delle mini isole ecologiche aveva leggermente placato gli animi ma, ad oggi, in quelle attive in città, non è possibile depositare l’umido. Proprio la tipologia di rifiuto che necessita di essere smaltita con più frequenza rispetto a plastica, carta, vetro e indifferenziato. Con l’arrivo delle festività natalizie, i cittadini si domandano per quanto dovranno tenere gli avanzi, magari di pesce, in casa. La stessa dirigenza di Ambiente e Salute Srl aveva anticipato che il calendario di dicembre sarebbe stato implementato con successive comunicazioni.

Non resta che attendere, dunque, visto che, con quello in vigore ora, la situazione che si sta verificando questa settimana, è destinata a ripetersi per la festività dell’8 dicembre. L’umido dovrebbe infatti essere ritirato lunedì 4 e poi lunedì 11. Con un festivo ed un fine settimana di mezzo. Idem accadrebbe per la settimana di Natale. Sui social si moltiplicano i commenti tra l’indignazione e lo sdegno. Ma non mancano quelli ironici. E poi, c’è chi annuncia proteste eclatanti.

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Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

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