Assemblea Upi, Pompeo: “Regioni legiferino ma a Province e Comuni le funzioni amministrative”

Incisivo e determinato l’intervento del presidente della Provincia di Frosinone all’assemblea nazionale di Ravenna

“Sulla riforma del Tuel non c’è più tempo da perdere: il Governo dimostri di avere a cuore gli enti territoriali e metta mano a una legge che ha creato soltanto caos. Le Regioni devono programmare e legiferare ma sono le Province e i Comuni che devono esercitare le funzioni amministrative per dare risposte rapide e concrete ai territori. Ben venga, dunque, lo scatto in avanti del presidente dell’Emilia Romagna, Stefano Bonaccini: se entro l’autunno il Governo non provvederà, sarà la Regione, di concerto con Upi e Anci a legiferare in merito. Il Lazio faccia la stessa cosa dall’Emilia”.

Incisivo e determinato l’intervento del presidente della Provincia di Frosinone e di Upi Lazio, Antonio Pompeo, all’assemblea nazionale di Upi a Ravenna. Senza troppi giri di parole, Pompeo, supportato dai colleghi delle altre Province e ascoltato dai ministri che sono intervenuti nella due giorni, ha sottolineato la necessità improrogabile della riforma, oggi ancora più urgente visti gli ultimi avvenimenti politici. Il presidente della Provincia l’ha detto a chiare note

Non è più possibile amministrare nel caos creato dalla legge Delrio: le Regioni devono legiferare e programmare, ma sono gli enti territoriali – Province e Comuni – che devono svolgere le funzioni amministrative. Soltanto così possiamo garantire la tenuta istituzionale del nostro Paese: il Governo deve dimostrare ora di essere realmente interessato alle autonomie locali che, in tutti questi anni, non hanno mai smesso di amministrare e gestire comunità e territori con grande coraggio, enormi sforzi nonostante tutto: il Consiglio dei ministri decida sulla riforma”.

Noi presidenti di Provincia non abbiamo mai accettato il ruolo di commissari liquidatori: ci siamo assunti, invece, l’onere di investire e intervenire sui territori, gettando il cuore oltre l’ostacolo. Bene, dunque, quanto annunciato dal presidente dell’Emilia Bonaccini: se il Governo non procederà alla riforma del Tuel, già in autunno la sua Regione, di concerto con Upi e Anci, metterà mano a una legge regionale di riordino delle funzioni. Ecco, il Lazio faccia la stessa cosa dell’Emilia Romagna: adesso non c’è davvero più tempo da perdere”.

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