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Alatri – Città scambiata per una discarica a cielo aperto, l’ira del sindaco: “I rifiuti non crescono da soli”

In corso un intervento di pulizia ordinaria e straordinaria nelle zone di Portadini, Piazzetta Sant’Andrea e nel parco dell’Acropoli

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Alatri – Erba alta, incuria e rifiuti abbandonati: è in corso un intervento di pulizia ordinaria e straordinaria in diverse zone della città, con particolare attenzione alle aree di Portadini, Piazzetta Sant’Andrea e il parco dell’Acropoli.

A darne notizia è il sindaco di Alatri, Maurizio Cianfrocca, che in una nota pubblica ha voluto ringraziare quanti stanno lavorando sul territorio, ma anche richiamare con fermezza i cittadini al rispetto dell’ambiente.

“È vero: l’erba era alta – e si sa, cresce spontaneamente, soprattutto laddove ci sono terreni privati incolti che, purtroppo, contribuiscono a rendere alcune aree meno curate. Ma il problema più grave è un altro: in quest’area sono stati ritrovati rifiuti di ogni tipo, abbandonati con totale mancanza di rispetto. E questi, è evidente, non sono certo cresciuti da soli.”

Parole chiare, quelle del primo cittadino, che condannano senza mezzi termini l’inciviltà di chi sporca il territorio comune, vanificando gli sforzi dell’amministrazione e degli operatori ambientali.

Nel messaggio, il sindaco ha inoltre espresso gratitudine al Consigliere delegato all’Ambiente Mattia Santucci, al responsabile dell’Urbanistica Amerigo Brocco, agli operatori comunali e alla cooperativa AGM per l’impegno profuso nelle attività di pulizia.

L’intervento in corso rappresenta solo un primo passo. Il sindaco ha infatti annunciato la prossima bonifica del fontanile, dove da tempo sono presenti oggetti abbandonati in modo improprio: “Anche quel luogo merita di tornare pulito, dignitoso e fruibile da tutti.”

Un appello, quello dell’amministrazione, che si traduce in un invito concreto alla cittadinanza: segnalare episodi di degrado, partecipare alla cura degli spazi pubblici e contribuire con comportamenti responsabili al decoro urbano. Perché – come ricorda con amarezza il sindaco – i rifiuti non crescono da soli.

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