Si è tenuta a Roma, presso la sede di via dei Prefetti, la prima riunione dell’Ufficio di Presidenza dell’Anci, dopo l’elezione del nuovo presidente, il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. Nell’organismo, nel quale sono presenti tra gli altri i primi cittadini di Torino, Firenze, Bari, Bologna, Catania e Bergamo – solo per citarne alcuni – siede anche il sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco che ha la delega ad “Ambiente e Territorio”.
Oltre ad un momento conoscitivo e di condivisione, la prima riunione ha trattato temi importanti come le politiche abitative, i servizi socio-sanitari ed educativi, i trasporti e la mobilità, oltre a questioni trasversali come la riforma del TUEL, quella della finanza locale e i fondi europei.
“Si tratta di temi che impattano in modo molto forte sulla vita delle nostre comunità – sono le parole del presidente Gaetano Manfredi – da affrontare in modo strutturale ed efficace, con politiche integrate e con proposte organiche che contemplino azioni su più livelli, considerando la dimensione e i diversi bisogni dei nostri Comuni, siano essi capoluogo, città metropolitane o piccoli Comuni. Non parliamo solo di esigenze ma di veri e propri diritti che come sindaci abbiamo il dovere di tutelare e perseguire”.
“Una giornata intensa ed emozionante – ha detto il sindaco Giuseppe Sacco – Roccasecca è uno dei Comuni più piccoli che siede nell’Ufficio di Presidenza dell’Anci e con me ho portato proprio l’onore di rappresentare la mia comunità, nella consapevolezza che la ricchezza e la forza del nostro Paese sta proprio nella capacità di saper tenere insieme gli interessi, le aspettative e le necessità di tutti, delle piccole come delle grandi realtà. Ci aspetta un lavoro impegnativo, ma di concretezza e buon senso. Ho trovato disponibilità e attenzione nei colleghi sindaci. Torno a Roccasecca con ancora più entusiasmo, perché la politica deve essere soprattutto la capacità di dare voce anche alle realtà minori che però hanno le stesse necessità delle più grandi metropoli. E in questo lavoro di ricucitura del sistema Paese, dal punto di vista sociale, economico, delle opportunità, possono svolgere un ruolo centrale proprio i sindaci e le amministrazioni locali, a partire da una riforma del Testo Unico degli Enti locali che permetta alle nostre realtà e al ruolo che esercitiamo di liberarsi di troppe incombenze che rallentano l’azione amministrativa e di concentrarci in maniera assoluta sui territori e sulle loro necessità. Grazie al Presidente Manfredi e ai colleghi sindaci per l’accoglienza e un augurio a tutti di buon lavoro”.