Patrocinata dal Comune, presente il Procuratore della Repubblica, Luciano d’Emmanuele e il sostituto procuratore Flavio Ricci, nella sala “Restagno” si è tenuta l’assemblea annuale dei soci della sezione di Cassino dell’Unione Nazionale Mutilati per Servizio.
Presieduta dall’ex militare dell’Arma, Massimo Spigola, la locale sezione è intitolata al compianto professor Franco Cesareo, amministratore di lungo corso della nostra città, di cui fu anche vice sindaco. Presenti per il Comune l’assessore Pierluigi Pontone e il consigliere comunale e provinciale, Gino Ranaldi.
Diversi i relatori che hanno affrontato varie problematiche riguardanti la categoria davanti una nutrita platea. Nel fare un interessante exursus storico della problematica, l’avvocato Raffaella Ranaldi ha sottolineato che lo status di “vittima del dovere” affonda le radici in tempi lontani, addirittura al governo Giolitti. Ha richiamato poi la normativa in materia disciplinata dalla legge 466 del 1980, che riconobbe gli emolumenti agli aventi diritto, per giungere alla natura del rapporto tra la Pubblica Amministrazione e il titolare di interesse legittimo oggi. Interessanti tutti gli interventi che si son mossi in quello che è stato indicato con la dicitura: “Le vittime nel prisma della giurisprudenza”.