Il sequestro cautelativo emesso dal Gip di Cassino, e riguardante parte dell’isola ecologica comunale, ha suscitato malumori nella Lega e per questo l’esponente del carroccio, Imma Altrui, in una nota stampa al vetriolo, interviene a testa bassa contro la giunta Salera.
“Il sequestro di una parte dell’isola ecologica comunale è la chiara dimostrazione di quanto questa ditta non abbia i criteri per continuare a gestire il servizio di raccolta di rifiuti nella città di Cassino. È inaccettabile quanto evidenziato in un comunicato stampa inviato dai carabinieri forestali e nel quale si porta alla luce un forte stato di inquinamento e soprattutto un presunto comportamento fuori legge. Il tutto senza che nessuno dei nostri amministratori abbia proferito parola. Eppure l’isola ecologica dovrebbe essere il fiore all’occhiello di una comunità e non una fognatura a cielo aperto”.
“Ma le defaillance della giunta Salera non finiscono qui. Basti pensare all’obbrobrio posizionato in piazza Toti e che dovrebbe funzionare come raccoglitore di rifiuti solidi urbani riservato alle attività di ristoro. Sono due giorni che i residenti del centro di Cassino, i titolari di attività commerciali e cittadini, sono costretti a respirare un fetore ammorbante. Non è accettabile che un simile impianto venga posizionato a due passi dal tribunale e da piazza Diamare. Intendo quindi chiedere al sindaco quali provvedimenti pensa di adottare nei confronti della società e inoltre con quale criterio sia stato posizionato il raccoglitore dei rifiuti solidi urbani, che solitamente viene installato nelle zone periferiche di una città, e che invece sta rendendo la vita un inferno a tutti coloro che vivono e lavorano in zona”.