La Giunta comunale, nella linea di rafforzamento della prevenzione e del contrasto alle forme di illegalità, ha approvato un progetto per l’installazione di altre 39 telecamere sul territorio comunale e la relativa richiesta al Ministero dell’Interno di un finanziamento di circa 50 mila euro. I punti della città interessati sono i seguenti: via Lombardia, largo Molise, parco Baden Powell, villa comunale, via Garigliano, viale Europa, via Volturno, quartiere Colosseo, piazza Garibaldi, via San Michele, via Selvotta, via Sant’Antonino, piazza Andridonati, via San Pasquale, piazza San Giovanni, Caira. Il progetto trae sempre origine dal protocollo d’intesa tra la Prefettura e il Comune di Cassino, finalizzato a monitorare gli avvenimenti in “aree centrali, semicentrali e periferiche ad alto tasso di concentramento di persone”.
Nel patto per l’attuazione della “sicurezza urbana” sottoscritto dal sindaco e dal Prefetto di Frosinone, viene specificato che lo scopo del progetto, nel rispetto delle reciproche competenze, è quello di coordinare l’intervento “attraverso azioni volte alla prevenzione e al contrasto dei fenomeni di criminalità diffusa e predatoria, nonché alla promozione del rispetto del decoro urbano”.
All’art. 1°, nel quadro dei principi di leale collaborazione, viene richiamato il “ruolo di centralità del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, quale sede privilegiata di esame e di coordinamento delle iniziative in materia di politiche di sicurezza urbana”. “Oggi le telecamere installate in città in questi anni sono 70 – ricorda il sindaco Salera – Eravamo partiti con solo una ventina di apparecchi funzionanti. Con questi altri 39 arriveremo a superare il centinaio. L’obietivo è il monitoraggio di gran parte del territorio comunale e, in particolare, di assicurare tranquillità e maggiore serenità alle nostre famiglie”. L’assessora Monica Capitanio rileva l’importanza di quanto fatto e ribadisce come l’attività di videosorveglianza aumenti il livello di sicurezza sul nostro territorio.
“Siamo soddisfatti di questo progetto relativo al potenziamento della videosorveglianza – dice la delegata del sindaco alla Polizia Locale – sul quale ci siamo concentrati sin da subito ritenendolo particolarmente importante per il puntuale controllo del territorio. Abbiamo riattivato parte degli impianti non funzionanti e installate anche fototrappole per smascherare chi continua a gettare rifiuti ovunque. In periferia, poi, questi impianti contribuiscono a rendere più sicure zone attenzionate da malviventi. Le videocamere sono infatti un indubbio deterrente e un supporto a volte insostituibile per l’individuazione di autori di reati”.