Da lunedì 4 dicembre la campagna vaccinale anti Covid-19 sarà aperta a tutte le persone maggiorenni. Si tratta di un’evoluzione della campagna vaccinale, nella quale è stata data priorità, a partire dal 2 ottobre, ai fragili e agli over 80 e 60.
I cittadini possono rivolgersi ai medici di famiglia e ai pediatri di libera scelta, ai centri vaccinali delle Aziende sanitarie locali (attraverso la prenotazione online https://prenotavaccino-covid.regione.lazio.it su salutelazio.it o direttamente con i canali messi a disposizione dalle strutture sanitarie) e alle farmacie aderenti alla campagna di vaccinazione, insieme con le somministrazioni effettuate dalle Aziende ospedaliere, dai Policlinici e dagli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico.
Inoltre, la prenotazione può essere effettuata al numero di telefono 06.164.161.841 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 7 e 30 alle 19 e 30 e il sabato dalle 7 e 30 alle 13), ma anche al numero verde 800.118.800, a cura di Ares 118, per la vaccinazione domiciliare a tutela delle persone non autosufficienti.
Secondo il report fornito dai centri vaccinali, aggiornato a ieri mattina, le vaccinazioni sono quasi un milione tra i cittadini e il personale sanitario. Nel dettaglio, le dosi somministrate sono state quasi 935mila per l’antinfluenzale e circa 59mila per l’anti Covid.
La vaccinazione non è obbligatoria, ma raccomandata, soprattutto per gli anziani, i fragili e gli operatori sanitari. Il vaccino Comirnaty Omicron XBB 1.5 viene somministrato come richiamo a distanza di sei mesi dall’ultima vaccinazione anti Covid-19 o dall’ultima positività, raccomandando una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino più recente qualora si rendesse necessaria un’anticipazione per le valutazioni cliniche.
Per quanto riguarda i bambini dai 6 mesi ai 4 anni, che non abbiano completato il ciclo primario anti Covid-19 ,saranno disponibili tre dosi: la seconda sarà somministrata a tre settimane dalla prima e la terza a otto settimane dalla precedente.