I crampi sono contrazioni involontarie, improvvise e transitorie della muscolatura striata. Anche se sono in genere innocui, comportano fitte dolorose che immobilizzano la parte colpita. Si possono risolvere spontaneamente in pochi minuti oppure con la trazione passiva dei muscoli. I crampi si verificano con maggiore frequenza su cosce, polpacci e piedi. Spesso avvengono durante il riposo notturno o in associazione con esercizio fisico.
I crampi notturni alle gambe sono le forme più comuni di crampi agli arti inferiori. Non hanno una causa precisa e quindi sono detti crampi benigni idiopatici. Si caratterizzano con l’insorgere tipico durante il riposo notturno. Riguardano più del 70% della popolazione, con maggior frequenza tra persone di mezza età e anziani.
I crampi muscolari da attività fisica sono invece associati appunto all’esercizio fisico e possono comparire sia durante che dopo l’attività. Possono insorgere quando un gruppo muscolare è sollecitato in modo eccessivo o in conseguenza dell’affaticamento fisico o quando si mantiene troppo a lungo una posizione. Spesso insorgono a causa della disidratazione, cioè quando non si reintegrano i sali minerali (potassio, sodio, magnesio, calcio e vitamina D) persi con il sudore. Ecco perchè in estate, con le elevate temperature, si possono verificare con maggior frequenza. – Fonte ISS.