Cura dell’ictus: la Asl attiva i percorsi anche nei presidi di Sora, Alatri e Cassino

Tutti i pazienti che giungono presso i PS di Sora, Cassino e Alatri avranno uniformità di cura, riducendo il rischio di morte e disabilità

“L’ictus va curato a Cassino, Sora e Alatri come a Frosinone. Secondo questo principio abbiamo deciso di attivare la cura dell’Ictus anche nei presidi di Sora Alatri e Cassino, avviando un percorso di formazione sul campo con la metodologia della simulazione in situ. In questo modo è possibile riprodurre in modo simulato tutte le azioni che vengono compiute del momento in cui il paziente con soste ictus arriva in Pronto Soccorso fino al trattamento con la trombosi endovenosa. – Proseguono dall’Asl

La formazione così fatta consente non soltanto di applicare i protocolli di diagnosi e cura del paziente con ictus riconosciuti al livello nazionale e internazionale e di qualificare il personale coinvolto nell’applicazione degli stessi. Condente inoltre di rendere ottimale l’organizzazione e l’effettivo percorso che il paziente deve compiere in tutte le fasi assistenziali. Il trattamento è effettuato con l’ausilio della medicina in collegamento con l’UTN dell’ospedale Spaziani di Frosinone. In questo modo tutti i pazienti che giungono presso i PS di Sora, Cassino e Alatri avranno uniformità di cura, riducendo il rischio di morte e disabilità. I primi incontri hanno suscitato grande interesse ed entusiasmo tra gli operatori coinvolti. Lavoriamo per una eccellente normalità”.

Il Pronto Soccorso di Alatri

“Finiti i lavori, adesso si utilizza il nuovo PS di Alatri, più grande e dotato di una camera calda e spazi più accoglienti. La migliore inaugurazione possibile è quella di iniziare a usare la struttura pensata dalla Regione Lazio durante il periodo della pandemia, per fare fronte alle nuove esigenze apprese nel periodo più difficile per affrontare il futuro con più sicurezza”. – Lo annuncia la Direzione generale dell’Asl di Frosinone.

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