Davide De Carolis, un mago dai segreti…nel fodero: ecco a voi l’Extreme Shooter dei record

Anagni - Il tiratore professionista, testimonial Benelli, si racconta in questa intervista e anticipa i progetti futuri

Un mago con i suoi segreti…ma non nel cilindro bensì nel fodero! “Penso qualcosa e la faccio, perché il risultato è la conseguenza dell’immaginazione”, parole di estrema concretezza quelle pronunciate da Davide De Carolis, extreme shooter anagnino salito agli onori della cronaca sportiva internazionale grazie a record su record. Classe ’88, professione tiratore. Tratti distintivi: tenacia, volontà, resistenza, costanza. Davide è uno dei testimonial scelti dalla Benelli Armi. Un’altra eccellenza nata e fiorita nel nostro territorio che ha saputo centrare – e mai come questa volta è il caso di dirlo – l’obiettivo della notorietà in una disciplina affascinante e allo stesso tempo difficile e complicata: il trick shooting, o tiro al volo dinamico. Così abbiamo voluto indagare, sapere cosa si cela alle spalle del protagonista indiscusso del suo settore, uno capace di far sembrare ordinario lo straordinario, di far divertire il pubblico con le sue evoluzioni e affascinare anche chi non è esperto di armi.

Come nasce la passione di Davide

“Ho sempre coltivato la passione per la caccia e per il tiro, interessi ereditati da mio padre e da mio nonno. Sin da piccolo, li seguivo nelle battute nei boschi – esordisce Davide -. A loro devo molto, soprattutto l’avermi fatto capire la centralità della natura ed i nostri doveri nel rispetto dell’ambiente. Il centro gravitazionale di questo amore sono infatti i cani, in particolare i segugi con i quali ho un rapporto che va ben oltre l’addestramento. Con loro passo gran parte del mio tempo perché essere cacciatore è uno stile di vita. Il tiro è quindi arrivato dopo”.

Come la passione diventa una professione

“Un giorno, insieme ad alcuni amici, ho sperimentato la carabina cercando di colpire qualche piattello – continua il suo racconto De Carolis -. Da quel momento ho intrapreso un entusiasmante percorso agonistico. Con discipline diverse da quella attuale, come il tiro a palla o a lunga distanza con armi rigate e lisce, ho iniziato in federazione nel 2014, salendo di categoria fino al 2017, vincendo 4 campionati italiani, un europeo e altre gare nazionali e internazionali. Ma arrivato all’apice di quelle specialità, avevo bisogno di nuovi stimoli e di alzare l’asticella. Così mi sono cimentato in questa nuova sfida dell’extreme shooter. Una sfida che mi diverte e che ogni giorno mi fa vivere un sogno, il mio sogno!”. E Davide De Carolis oggi è il più giovane Extreme Shooter di tiro a volo dinamico, atleta di tiro alla sagoma, testimonial Benelli Armi e Baschieri&Pellagri.

Un importante supporto

Dietro ogni successo, oltre il tanto lavoro personale, c’è sempre bisogno di una figura importante, che sappia affiancare in questo caso l’atleta, consigliarlo, indirizzarlo. Davide ha trovato questo supporto, a metà tra un secondo padre e un pigmalione, nel suo manager Giuseppe Santodonato. De Carolis lo descrive subito con un aggettivo: “Inimitabile!”. La riconoscenza verso Santodonato è percepibile in ogni parola che il giovane dedica al suo ‘mentore’: “Quando si cresce – spiega Davide – c’è bisogno di avere vicino professionisti seri che sappiano completare il tuo mondo e coadiuvarti. Giuseppe è quella persona che mi spinge, che preme per farmi togliere il ‘freno a mano’ in tante occasione. Gli devo molto e lo ringrazio per il suo prezioso sostegno. Da un anno a questa parte stiamo lavorando a braccetto in una collaborazione solida che ha all’orizzonte tanti progetti. Sono sicuro che anche grazie al suo lavoro riusciremo a fare belle cose e a toglierci tante soddisfazioni!”.

Davide De Carolis con il suo manager Giuseppe Santodonato

Progetti ‘in caldo’

I progetti in serbo per il futuro, a breve e medio termine, hanno solleticato la nostra curiosità e così abbiamo chiesto a Davide se poteva svelarci qualcosa…“Ce n’è uno molto ma molto interessante, ma per ora resta una sorpresa! Vi posso solo dire che è un qualcosa che potrà regalarci una luce in più, altro non posso spifferare al momento!”. Ma se su questo fattore vige il massimo riserbo, sulla preparazione del prossimo record da raggiungere, il quarto, non ci sono segreti. De Carolis è in piena fase di preparazione. Alla finestra anche spettacoli ed eventi fuori dal confine nazionale.

Sulle orme della leggenda Tom Knapp

L’idolo dell’anagnino è Tom Knapp, come ci ha rivelato lui stesso. “Da bambino lo guardavo e volevo diventare come lui”. E il 34enne è sulla strada giusta e il suo palmares parla per lui: Record Mondiale con Benelli Lupo nel 2022, Record Mondiale con Benelli 828 U Sport nel 2020, Record Mondiale Benelli Vinci sempre nel 2020.

Preparazione e attitudine naturale

Ma quali sono i segreti di cui abbiamo parlato proprio in apertura? Cosa permette a Davide di centrare e trasformare in una nuvola di fumo, con una naturalezza incredibile, facendolo sembrare un gesto così umano e semplice, un piattello lanciato al volo e a distanze per noi impensabili? “Al di là delle doti naturali e dell’esperienza, è fondamentale avere le giusta lucidità, freddezza e costanza nell’allenamento – evidenzia l’atleta -. Sono fortunato per un talento innato, quello di saper dilatare all’infinito quel nanosecondo, quel frame durante cui bisogna finalizzare il gesto. Ma il resto è venuto con l’esperienza, la consapevolezza e il training. Conduco delle sessioni quotidiane molto scrupolosamente, fatte di palestra, allenamento tecnico al campo di tiro e cardio o battuta di caccia al mattino. Sono attento alla dieta e anche in quel caso mi segue un professionista che mi ha rivoluzionato il fisico, Eugenio Paniccia. Cerco, quindi, di essere sempre nella migliore forma fisica possibile e in questo è fondamentale il lavoro di un altro professionista, il fisioterapista Luca Lombardi: infatti presso il suo centro Fisioterm seguo un programma settimanale con trattamenti e macchinari studiato appositamente per la mia attività e le mie esigenze. Mi piace avere il quadro della situazione in maniera schematizzata e seguirlo passo passo. Poi l’evoluzioni sul campo vengono a braccio, grazie proprio a tutto il sacrificio che c’è dietro. E per me che sono goloso di dolci, prestare attenzione all’alimentazione e non sgarrare è davvero un sacrificio, ma non mi ferma niente! Quando ho un obiettivo davanti, nulla riesce a spostarmi”.

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Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli
Cristina Lucarelli, giornalista sportiva con una passione per musica, cinema, teatro ed arti. Ha collaborato per diversi anni con il quotidiano Ciociaria Oggi, sia per l'edizione cartacea che per il web nonché con il magazine di arti sceniche scenecontemporanee.it. Ha lavorato anche come speaker prima per Nuova Rete e poi per Radio Day. Ha altresì curato gli uffici stampa della Argos Volley in serie A1 e A2 e del Sora Calcio.

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