Epidemia di colera in Siria: sono 39 le vittime registrate secondo quanto riportato dalla stampa nazionale in riferimento ad una relazione dell’Organizzazione mondiale della sanità (Oms). Circa 600, invece, i contagi in un Paese già martoriato dalla guerra. Il focolaio delle infezioni si trova nel nord del territorio, nelle zone tra la metropoli settentrionale di Aleppo e il fiume Eufrate.
Nelle ultime ore il ministero della sanità siriano ha dichiarato di aver registrato 39 decessi, di cui ben 34 ad Aleppo, e 594 contagi confermati, distribuiti in 11 delle 14 regioni del paese. Secondo l’Onu, dopo più di 11 anni di guerra, quasi la metà della popolazione siriana dipende da fonti d’acqua alternative, molto spesso inquinate, mentre almeno il 70% delle acque reflue non è trattata.