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Febbre e malesseri dopo la sagra di paese. Il sindaco: “Abbiamo rispettato ogni standard qualitativo”

Fumone - Circa 40 persone si sarebbero sentite male a partire dalla notte dello scorso sabato dopo l'evento "Cantine ri-aperte"

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Fumone, malessere generale e problemi di natura intestinale per decine di persone dopo una sagra di paese. Secondo quanto si apprende, circa 40 persone si sarebbero sentite male a partire dalla notte dello scorso sabato – 10 settembre – dopo l’evento “Cantine ri-aperte”. In particolare, i sintomi accusati hanno variato tra febbre, vomito, dissenteria e dolori di stomaco.

Subito è suonato il ‘campanello d’allarme’ e diverse persone hanno pensato ad un’intossicazione alimentare, ma ad ogni modo, ad oggi, ancora non è stata appurata la natura di questi malesseri, a cosa siano stati dovuti e il numero esatto di persone coinvolte. Solo in pochi si sono messi in contatto con il servizio sanitario per avere informazioni e chiedere assistenza. Altri hanno preferito semplicemente restare in casa e riposare, nutrendosi con una dieta leggera. Sull’episodio sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine, ma intanto il sindaco, Matteo Campoli, chiamato in causa da cittadini e avventori, si è pronunciato sulla vicenda tramite una diretta Facebook.

Sulla propria pagina, nel live effettuato ieri sera alle 21.30 circa, il primo cittadino di Fumone spiega: “Innanzitutto voglio precisare che è mia premura metterci la faccia in questa situazione. Ad oggi non conosciamo ancora il perché di questi malesseri, ma ciò che è certo è che abbiamo lavorato con cibi e bevande sottoposti a rigidi controlli di tracciabilità e di rispetto di tutti i parametri qualitativi. Il nostro metodo di lavoro ha sempre seguito i protocolli sanitari. Siamo molto dispiaciuti per l’accaduto e continueremo a fare gli accertamenti del caso. Io resto a disposizione per ogni tipo di chiarimento, il mio telefono è sempre acceso”.

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