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Frosinone – Accessi agli atti di Cirillo su rifiuti, Scalo e incarichi legali. Mastrangeli: “Sulla Super Eco procedure regolari”

Attacco amministrativo del consigliere e coordinatore di Forza Italia: chieste copie di progetti e documenti. La replica del primo cittadino

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Gara rifiuti, pedonalizzazione di Piazzale Kambo, incarichi legali: tre accessi agli atti sono stati resi noti da Pasquale Cirillo, consigliere comunale di Forza Italia oltre che coordinatore cittadino degli azzurri. Nella prima istanza Cirillo ricorda che quanto alla gara per il servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti urbani nel Comune di Frosinone, l’amministrazione Mastrangeli, all’esito della procedura condotta dalla Stazione Unica Appaltante della Provincia di Frosinone, ha affidato, a partire dal 19 dicembre scorso, la raccolta dei rifiuti alla Super Eco srl di Cassino. “È interesse dello scrivente – scrive Cirillo – prendere visione e ottenere copia di tutti gli atti della procedura di gara depositata dalla Super Eco srl”. La società è finita in un’inchiesta della DIA.

Riqualificazione di Piazzale Kambo, vengano esibiti i progetti

Quanto alla riqualificazione di Piazzale Kambo, il forzista sollecita una copia di tutti gli atti afferenti al procedimento amministrativo, nonché di ogni altro atto, presupposto, preordinato, connesso e conseguente al predetto procedimento. In particolare Cirillo chiede copie del “progetto esecutivo di riqualificazione piazzale Kambo ed eventuali varianti effettuate, nonché di ogni altro atto connesso al suddetto progetto esecutivo”.

Nel mirino l’affidamento degli incarichi legali tra luglio 2022 e maggio 2025

Siamo infine agli incarichi ad avvocati esterni del libero foro per la difesa del Comune di Frosinone: “È interesse dello scrivente prendere visione e ottenere copia dell’elenco di tutti gli incarichi legali affidati ad avvocati esterni dal mese di luglio 2022 al mese di maggio 2025”, scrive Cirillo. In particolare vuol conoscere “tutti gli incarichi legali conferiti ad avvocati esterni dal mese di luglio 2022 al mese di maggio 2025 con relativa determina di affidamento d’incarico”.

Il sindaco: sentenza del Tar Lazio ha stabilito la correttezza dell’iter

A stretto giro di comunicati arriva la replica del primo cittadino del capoluogo, sulla questione più spinosa considerando le inchieste giudiziarie in atto nei confronti dell’azienda di Cassino: “L’amministrazione comunale di Frosinone opera in piena trasparenza, nel rispetto delle leggi e dei principi che governano l’attività amministrativa, nell’esclusivo interesse della città e dei cittadini. Sono certo che dalla lettura degli atti anche il consigliere Pasquale Cirillo converrà su questo punto – ha dichiarato il sindaco Mastrangeli – in riferimento alla procedura di gara, gestita dalla Stazione Unica Appaltante dell’Amministrazione Provinciale di Frosinone, che ha portato all’affidamento del Servizio di raccolta e trasporto dei Rifiuti Urbani alla Super Eco srl. Nella sentenza del TAR del Lazio, sezione staccata di Latina dello scorso 16 aprile – precisa ancora il primo cittadino -, in riferimento al ricorso presentato dall’Impresa Sangalli – arrivata seconda nella gara d’appalto -, si stabiliva la correttezza dell’operato, precisando che “Con riguardo all’esistenza di indagini penali riguardanti il legale rappresentante pro tempore dell’aggiudicataria, deve osservarsi come tale circostanza non costituisce causa di esclusione automatica”.

Sollecitate informazioni all’Ufficio di Governo sull’iscrizione nella white list

Inoltre, “Tale circostanza non può considerarsi rilevante ai fini di una valutazione discrezionale da parte della stazione appaltante quale grave illecito professionale. La sottoposizione del rappresentante legale dell’aggiudicataria a mere indagini penali non costituisce, allo stato, circostanza idonea a fondare un’esclusione in capo alla aggiudicataria né oggetto di alcun obbligo dichiarativo”. A ciò si aggiunga il fatto che dall’informativa liberatoria provvisoria, emessa dalla Banca Dati nazionale Unica Antimafia, emerge che “a carico della su indicata ditta alla data odierna, non sussistono le cause di decadenza, di sospensione o di divieto del codice antimafia”. Sono certo – conclude Mastrangeli – che, dalla visione degli atti, il consigliere Cirillo apprezzerà soprattutto che, in seguito alle informazioni acquisite a mezzo stampa relative alla Super Eco srl, immediatamente, il 27 maggio, gli uffici del settore ambiente abbiano indirizzato una lettera al signor Prefetto di Frosinone, chiedendo conferma in merito all’iscrizione della stessa nella white list, ossia l’elenco specifico che ha come scopo quello di rendere più efficaci i controlli antimafia con riferimento a quelle attività imprenditoriali considerate più a rischio”.

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