Era stato sorpreso con 36 dosi di cocaina durante un controllo al “Casermone” di Frosinone, lo scorso 25 maggio. Arrestato in flagranza di reato dagli agenti della Squadra Volante, con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti, l’uomo – un 35enne del posto con precedenti specifici alle spalle – si era reso irreperibile subito dopo la convalida dell’arresto.
Quando i poliziotti erano tornati nella sua abitazione per eseguire i provvedimenti successivi, lui non c’era più. Nessuna traccia, nessun segnale. Da quel momento sono partite le ricerche dell’evaso.
Gli agenti, coordinati dal dirigente Gianluca Di Trocchio, gli hanno dato la caccia per settimane, ricostruendo abitudini e movimenti, fino alla svolta decisiva. Grazie a un’attenta attività d’indagine, hanno scoperto che il giovane fosse tornato nel suo appartamento, proprio all’interno del complesso popolare.
Questa mattina è scattato il blitz al “Casermone”: i poliziotti si sono presentati a casa sua e lo hanno arrestato, mettendo fine alla sua breve latitanza. Ora l’uomo si trova nella casa circondariale di Frosinone, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Un’operazione che testimonia l’attenzione costante della Polizia di Stato nel contrasto al traffico di droga sul territorio e nella sorveglianza delle zone più esposte al degrado e alla microcriminalità.