Torna venerdì 8 aprile, alle 21, al teatro comunale Nestor, con il penultimo appuntamento, la stagione autunnale di prosa organizzata dall’amministrazione Ottaviani in collaborazione con l’Atcl, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, con il contributo della Banca Popolare del Frusinate.
Il calendario è realizzato mediante gli assessorati al centro storico e alla cultura (coordinati rispettivamente da Rossella Testa e Valentina Sementilli, con il consigliere delegato Gianpiero Fabrizi). In scena, questa sera, Leo Gullotta in “Bartleby lo scrivano”, di Francesco Niccolini, liberamente ispirato al racconto di Herman Melville. Regia di Emanuele Gamba; con Giuliana Colzi, Andrea Costagli, Dimitri Frosali, Massimo Salvianti, Lucia Socci.
Leo Gullotta in “Bartleby lo scrivano”
È una giornata qualunque nello studio di un avvocato. Ogni giorno scorre identico, noioso e paziente. Il tempo viene scandito da un balletto senza senso, ma soprattutto senza inizio e senza fine. In questo ufficio popolato da una curiosa umanità – due impiegati che si odiano fra di loro e cercano di rubarsi l’un l’altro preziosi centimetri della scrivania che condividono, una segretaria civettuola che si fa corteggiare a turno da entrambi ma che spasima per il datore di lavoro, e una donna delle pulizie molto attiva e fin troppo invadente – un giorno, viene assunto un nuovo scrivano. Ed è come se in quell’ufficio sempre uguale a sé stesso da chissà quanto tempo, fosse entrato un vento inatteso, che manda all’aria il senso normale delle cose, e della vita. Eppure, è un uomo da nulla. Bartleby si chiama, e fa lo scrivano.
Copia e compila diligentemente le carte che il suo padrone gli passa. Finché un po’ di sabbia finisce nell’ingranaggio e tutto si blocca. Senza una ragione. Senza un perché. Un giorno Bartleby decide di rispondere a qualsiasi richiesta, dalla più semplice alla più normale in ambito lavorativo, con una frase che è rimasta nella storia: “Avrei preferenza di no”. Solo quattro parole, dette sottovoce, senza violenza e senza senso, ma tanto basta. Un gentile rifiuto che paralizza il lavoro e la logica: una sorta di inattesa turbolenza atmosferica che sconvolge tanto l’ufficio che la vita intima del datore di lavoro. Il silenzio inspiegabile di Bartleby ci turba e ci accompagna da un secolo e mezzo. Come se lui, il povero Bartleby simbolo della divina povertà, portasse sulle sue spalle il lutto per le titaniche e deliranti ansie di vittoria ed espansione del nostro mondo.
È richiesta l’esibizione del “super green pass”. In caso di annullamento degli spettacoli della stagione di prosa per motivi sanitari, gli abbonati e i possessori di tagliandi già acquistati avranno diritto al rimborso in denaro. Per informazioni sulla stagione teatrale, è possibile rivolgersi ai seguenti recapiti: francesca.martino@comune.frosinone.it, 0775/2656642 e 329/3605704. Per informazioni su biglietti e abbonamenti: info@multisalanestor.it, 348/7749362, anche su ticketone.it.