Guerra in Ucraina, iniziati i negoziati con la Russia

Il trentasettesimo giorno di guerra in Ucraina si apre anche con la speranza che finalmente venga aperto il corridoio umanitario a Mariupol

Hanno preso il via i negoziati di oggi tra Russia e Ucraina. Il trentasettesimo giorno di guerra in Ucraina si apre, oltre che guardando ai colloqui di pace, anche con la speranza che finalmente venga aperto il corridoio umanitario che consenta ai 160-170.000 civili intrappolati a Mariupol di lasciare la città, dopo giorni di tentativi andati a vuoto – l’ultimo ieri – e prima dell’imminente, temuto attacco finale russo alla città martire sul Mare d’Azov.

Non cessano invece i bombardamenti sulle città di Irpin, riconquistata di recente dagli ucraini, e di Makariv, non lontane dalla capitale, e anche a Hostomel e Brovary. Nel Donbass, intanto, è morto un foreign fighter italiano, dilaniato da una bomba a mano in trincea mentre combatteva a fianco delle milizie separatiste filorusse. Andato a combattere in Ucraina dal 2015 e arruolato nella della brigata Prizrak, composta da volontari stranieri, Edy Ongaro, 46 anni, di Portogruaro (Venezia) è morto nel villaggio di Adveedka, a nord di Donetsk.  A Melitopol, nel sud dell’Ucraina, i russi non consentono ai civili di lasciare la città, secondo quanto afferma il sindaco.

Le parole del presidente Zelensky

Intanto, nel cuore della notte il presidente ucraino Zelensky ha lanciato un nuovo messaggio video annunciando che le forze russe si stanno raggruppando e si preparano a sferrare “possenti attacchi” contro il Donbass, e il sud dell’Ucraina, a cominciare da Mariupol. Nel video il presidente ucraino ha anche dichiarato di aver licenziato due alti funzionari della sicurezza ucraina, che ha definito “traditori”. “Oggi una nuova decisione è stata presa a proposito degli anti-eroi – ha detto Zelensky – Non ho tempo di occuparmi di tutti i traditori, ma un po’ alla volta saranno tutti puniti”.

In mattinata il Cremlino ha denunciato che elicotteri ucraini avrebbero colpito 8 depositi di petrolio a Belgorad in Russia, non distante dal confine con l’Ucraina, causando un vasto incendio. 

E il Cremlino, nel frattempo, torna sulla decisione della Russia di interrompere i rifornimenti di gas se non verranno pagati in rubli. “La decisione di fornire gas solo se pagato in rubli potrà essere annullata in futuro, ma ora è l’opzione più affidabile per la Russia“. Lo ha sottolineato il Cremlino, secondo quanto riporta la Tass.

- Pubblicità -
Roberta Di Pucchio
Roberta Di Pucchio
Giornalista pubblicista

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Olanda, due sparatorie ad opera di uno studente Erasmus: 3 morti tra cui una 14enne

Rotterdam - Lo studente, un 32enne, è stato arrestato ed era un neonazista con precedenti e problemi mentali

Inghilterra, 15enne massacrata a coltellata alla fermata del bus: il cadavere in una pozza di sangue

Londra - Gli agenti delle forze dell'ordine hanno arrestato poco dopo un coetaneo che sembra conoscesse la vittima

Iraq, strage durante le nozze a causa di un rogo: 114 morti e 200 feriti in un inferno di fuoco

Alla base dell'incendio ci sono state delle scintille sprigionate da alcuni candelotti da festa. Tra le vittime anche gli sposi

Guatemala, terribile esondazione del fiume: almeno 6 morti e 13 feriti

La tragedia a causa della piena che ha gonfiato il fiume Naranjo, spazzando via le baracche costruite sulle sue rive nella capitale

Cina, terribile incendio in una miniera di carbone: almeno 16 i morti

Secondo quanto riferiscono i funzionari locali il rogo è stato scatenato dal "nastro trasportatore, che ha preso fuoco"

Spagna, uomo muore incornato durante la corsa dei tori: la festa finisce nel sangue

Valencia - Ferito l’amico che era con lui, un 63enne che è stato attaccato ad entrambe le gambe: ora è in ospedale
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -