L’economia sferica, come concetto teorico, suggerisce una visione integrata e interconnessa dell’economia globale, in cui ogni decisione economica ha effetti multidimensionali che si riflettono su più livelli (locale, nazionale e globale) e su più piani (individuale e collettivo). In questo contesto, i dazi imposti da Trump vengono valutati non solo in termini di impatti immediati sul commercio, ma anche considerando effetti di lungo periodo, effetti collaterali e retroazioni sistemiche.
Prospettiva dell’economia sferica sui dazi di Trump
1. Effetti a breve termine (livello locale e nazionale)
• I dazi imposti in precedenza ad altri pasi come la Cina, avevano l’obiettivo di proteggere le industrie nazionali statunitensi, come quella siderurgica e manifatturiera, rendendo più costosi i prodotti importati.
• Hanno incentivato la produzione interna e ridotto la dipendenza dagli altri paesi, rafforzando alcune industrie locali nel breve periodo.
• Tuttavia, molte aziende statunitensi che dipendevano da materie prime importate (es. acciaio e alluminio) hanno subito aumenti nei costi di produzione.
2. Effetti sistemici sul commercio globale
• La guerra commerciale con la Cina ha avuto impatti globali: da un lato, ha ridotto le importazioni cinesi negli USA, dall’altro ha portato la Cina a cercare nuovi partner commerciali.
• Gli altri paesi hanno risposto con rappresaglie commerciali, imponendo a loro volta dazi sui prodotti americani, danneggiando settori come l’agricoltura statunitense.
• Ha aumentato l’incertezza nei mercati internazionali, con effetti negativi sugli investimenti e sulle catene di approvvigionamento globali.
3. Effetti sul lungo periodo
• L’economia sferica suggerisce che barriere commerciali e protezionismo possono funzionare solo temporaneamente; nel lungo termine, tendono a distorcere i mercati e rallentare l’innovazione.
• Le aziende hanno cercato alternative alla Cina, ma la rilocalizzazione della produzione non è stata immediata e ha comportato costi aggiuntivi.
• Alcuni settori americani hanno sofferto, come l’agricoltura, che ha perso mercati chiave (es. Cina ha ridotto l’importazione di soia dagli USA).
• Ha accelerato la frammentazione della globalizzazione, portando alla regionalizzazione delle catene di fornitura.
Conclusione
Dal punto di vista dell’economia sferica, i dazi già imposti e che verranno nuovamente imposti da Trump, hanno avuto ed avranno un effetto boomerang. Infatti analizzando i precedenti casi, hanno rafforzato alcuni settori nel breve termine, ma hanno anche generato instabilità globale, aumentato i costi per le aziende americane e spinto la Cina e altri paesi a diversificare le loro fonti di approvvigionamento. Questo dimostra che l’economia non è lineare (causa-effetto diretto), ma funziona con effetti di ritorno, proprio come una sfera: le decisioni protezionistiche in un punto finiscono per avere impatti su tutto il sistema, spesso con conseguenze inaspettate. – Fonte www.consumerismonoprofit.it –