Un tratto da altissimo rischio che nel corso dei decenni ha mietuto vittime. Una lingua di asfalto di quattro chilometri costellata di croci e mazzi di fiori. Il ricordo più vivo è la morte di un bimbo di dodici anni che insieme alla zia tornava dal mare. Oppure ancora la piccola Dalia, poco più di due anni, volata via insieme alla mamma. Ieri l’ennesimo dramma lungo la Cassino-Sora, nel tratto che collega Cassino con Sant’Elia Fiumerapido. A perdere la vita Paola Pizzuti, 57 anni, residente ad Atina. La donna è morta sul colpo mentre il marito, che era alla guida della berlina, è rimasto gravemente ferito e per questo nella tarda serata di ieri è stato trasferito a Roma.
Resta l’amarezza per la mancanza di un piano di messa in sicurezza per una strada realizzata anni fa e che, nonostante sia un vitale anello di congiunzione tra il mar Adriatico e il mar Tirreno, continua ad essere abbandonata a se stessa. La manutenzione è inadeguata e molte volte avviene con superficialità. Gli svincoli non sono visibili per l’eccesso di vegetazione e la cartellonistica ha conosciuto tempi migliori così come mancano i dispositivi elettronici pronti a segnalare l’eccesso di velocità o l’imminenza di uno svincolo insidioso. La rampa di collegamento al ‘Santa Scolastica’ di Cassino è costellata di buche e i mezzi di soccorso sono costretti, con i pazienti a bordo, a fare vere e proprie gimcane.

La ricostruzione del sinistro fatale
La Bmw condotta dal 65enne residente ad Atina sbandava e invadeva la corsia del senso opposto di marcia venendo colpita sulla fiancata destra dalla Seat Alhambra condotta da un 43enne marocchino residente a Isola del Liri. Paola Pizzuti viaggiava sul sedile passeggero anteriore della Bmw ed è deceduta sul colpo mentre il conducente dell’altro veicolo è stato trasferito in codice arancione presso l’ospedale di Sora. A bordo della Seat Alhambra viaggiavano anche: una 49enne marocchina – residente a Monte San Giovanni Campano, elitrasportata in codice rosso presso l’ospedale ‘San Camillo’ di Roma. L’altra passeggera, una 39enne del Marocco residente a Castelliri, veniva trasportata in ambulanza in codice rosso presso il pronto soccorso di Cassino. Nell’incidente sono rimasti coinvolti altri due mezzi: una Renault Megane, condotta da una 38enne bulgara residente a Casalvieri ed il Fiat Ducato condotto da un 27enne residente a Cassino. Entrambi hanno riportato lievi ferite e un forte stato di shock. La salma della donna veniva rimossa e trasferita presso la camera mortuaria dell’ospedale di Cassino a disposizione della magistratura che dovrà decidere se svolgere o meno l’esame autoptico.