Serie B – Il Frosinone Calcio si prepara al rush finale. A otto giornate dalla fine, il destino dei giallazzurri è tutto nelle loro mani. Nelle loro e di nessun altro. Con 62 punti intascati in 30 giornate e frutto di 19 vittorie, 5 pareggi e 6 sconfitte, gli uomini di mister Grosso si ritrovano in posizione privilegiata, guardando tutti dalla testa della classifica. Ma devono continuare a tenere alta la guardia e a badare alle inseguitrici per concludere al meglio una cavalcata impressionante. Dietro di loro il Genoa a 56 punti e quel Sudtirol ‘da favola’ che ha scavalcato anche il Bari ed ora è a quota 51 lunghezze.
Sul ruolino di marcia ciociaro si è espresso anche l’ex tecnico dei Leoni, Moreno Longo. L’attuale allenatore del Como, intervistato dalla Gazzetta dello Sport, a precisa domanda di Nicola Binda – “Nel 2018 lei portò il Frosinone in A: la squadra ora di Grosso ce la farà anche quest’anno?” – ha risposto: “Credo assolutamente di sì, a questo punto della stagione il campionato lo possono soltanto perdere loro. Meritano di vincere, e non solo per la squadra, ma per la società e il resto”.
Parole di stima ma anche di affetto nei confronti di quella formazione con cui anche lui è entrato nella storia scrivendo una delle più belle pagine del calcio ciociaro e lasciando un segno indelebile. Il piemontese è stato il condottiero indiscusso di un gruppo audace e determinato che, sul campo, alla enigmatica lotteria dei playoff conquistò la seconda promozione in A del Frosinone. Una vera e propria impresa che consacrò il giovane mister. Un trionfo, il suo, arrivato dopo la batosta del pari con il Foggia che cancellò il sogno di un balzo diretto in massima serie. Ma Moreno Longo fu capace di riorganizzare e rigenerare i suoi uomini guidandoli verso il meritato trionfo.
Oggi, su quella panchina degna della A siede Fabio Grosso, un altro giovane ‘generale’ che ha ben mostrato di sapere il fatto suo, di trovare soluzioni adeguate a quasi ogni situazione perigliosa. Il futuro è suo, è nelle sue idee. E nel suo gruppo. Lucidità, concentrazione e determinazione dovranno essere le parole chiave da qui alla fine. Proprio come ha asserito senza incertezze Moreno Longo, “meritano di vincere, per la squadra, per la società, per tutto”.