Miele, cera, pappa reale. Chi più ne ha più ne metta. Oggi si omaggia il celebre insetto impollinatore: l’ape. Difatti, il 20 maggio è la giornata mondiale dedicata a questo essere meraviglioso, fondamentale per l’equilibrio dell’ecosistema. Il Word Bee Day è nato 5 anni fa, il 18 ottobre 2017, per volontà dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite.
Lo scopo per cui è stata istituita una giornata celebrativa dell’ape è quello di sensibilizzare su diverse tematiche. Questa specie corre purtroppo molti pericoli. La loro sopravvivenza è spesso minacciata. Inquinamento, pesticidi, cambiamento climatico, agricoltura intensiva. Una lista di agenti negativi che potrebbe allungarsi di molto. E non tutti ne riconoscono il valore fondamentale sul mantenimento dell’equilibrio ecologico e della biodiversità naturale.
Salvare le api, però, vuol dire anche salvare noi stessi. Questi insetti contribuiscono al 70% delle principali colture agrarie mondiali. La produzione agricola mondiale associata all’impollinazione ha, infatti, un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari. Quindi dalla loro opera dipende l’esistenza stessa di piante, fiori e raccolti alimentari.
La data di oggi non è stata scelta a caso. Il giorno è quella di nascita di Anton Jansa, un allevatore e pittore sloveno noto per essere uno dei pionieri della moderna apicoltura.