“Sulla Sanità la Regione Lazio ha sempre lavorato nel pieno interesse del singolo cittadino” – ha dichiarato il consigliere regionale del PD Mauro Buschini -. “Il Piano straordinario per abbattere le liste di attesa e recuperare le prestazioni chirurgiche non erogate a causa del Covid 19 presentato nella giornata di oggi dal governatore del Lazio Nicola Zingaretti e dall’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, si muove proprio nell’ottica di centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati in questi anni.
Sto parlando dell’apertura dei presidi sanitari nelle ore serali nei fine settimana, dell’utilizzo delle prestazioni aggiuntive del personale medico presenti nelle strutture pubbliche, del ricorso delle strutture private accreditate per l’erogazione delle prestazioni all’interno del budget loro assegnato. Ed ancora l’ottimizzazione dei turni del personale medico e di comparto e dell’uso delle tecnologie e delle attrezzature. La Regione, poi, oltre a garantire il recupero dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni ambulatoriali e di screening, ha previsto un aumento delle ore di assistenza specialistica ambulatoriale convenzionata interna. I problemi esistono – ha concluso Buschini -, ne siamo consapevoli, ma continuiamo a lavorare , moltissimi obiettivi sono stati raggiunti. Tanto ancora si deve fare e lo faremo nel pieno interesse del singolo cittadino”.
Il commento di Sara Battisti
“Questa mattina – spiega Sara Battisti, presidente della commissione regionale Affari Costituzionali – l’Assessore D’Amato, che ringrazio per lo straordinario lavoro, ha illustrato le azioni messe in campo dalla Regione per recuperare tutte le prestazioni che, a causa del covid, hanno subito fortissimi rallentamenti. Tre i livelli di intervento: recupero di 684.890 prestazioni di specialistica ambulatoriale, 18.000 prestazioni relative ad interventi chirurgici non urgenti e circa 430.000 prestazioni di screening oncologico. Un investimento che si colloca nello straordinario lavoro che l’amministrazione Zingaretti sta portando avanti nell’ambito dell’utilizzo dei Fondi del PNRR, attraverso il quale cominciamo a rispondere concretamente ad una delle questioni ancora irrisolte del nostro sistema sanitario. Il recupero delle prestazioni avverrà attraverso l’estensione dell’orario lavorativo delle strutture pubbliche fino alle 22.00 e nei giorni festivi. Un ulteriore passo avanti per la nostra Regione che, dopo i disastri lasciati dal centrodestra, sta ricostruendo passo dopo passo una sanità al servizio dei cittadini”.