L’Aquila – Tragedia nella frazione di Roio, dove un ragazzo di soli 20 anni è morto dopo essere precipitato da una parete rocciosa mentre si arrampicava con un amico. Si tratta di uno studente fuori sede originario di Merano, residente nel capoluogo abruzzese dove frequentava la facoltà di odontoiatria.
Il giovane stava effettuando un’arrampicata insieme ad un amico sulla parete rocciosa di Fossa di Valle di Roio, una depressione carsica profonda 80 metri e larga 100 metri. Secondo il racconto della stampa nazionale, è stato un infermiere fuori servizio a lanciare l’allarme per primo: l’uomo, che si trovava in zona, ha raccontato di aver visto il giovane cadere e ha allertato i soccorsi. Inutili i disperati tentativi di rianimazione degli operatori sanitari del 118 intervenuti con un elicottero.
Sono in corso indagini per accertare le cause del drammatico episodio: si sta cercando di capire se il 20enne ha avuto un problema con le corde utilizzate per l’arrampicata. Per la Procura, in ogni caso, non ci sono responsabilità di terzi: il magistrato ha deciso di non far eseguire l’autopsia.