In occasione della Festa dei Nonni i piccoli alunni della Scuola dell’Infanzia di Carnello di Sora, facente parte dell’I.C. Sora 2 “Riccardo Gulia”, hanno voluto festeggiare le rispettive famiglie con una particolare giornata dedicata agli antichi mestieri. Nello specifico le insegnanti, coadiuvate dal personale scolastico, hanno fatto rivivere ai bambini ed a tutti i presenti quella che era la “scartocciata” e la sgranatura delle pannocchie di granoturco così come si faceva una volta, una lavorazione che ormai appartiene al tempo passato e che, oggi, se ne può solamente conservare la memoria. La “scartocciata” era uno di quei momenti che appartenevano alla comunità, un appuntamento che caratterizzava la vita sociale delle nostre campagne: dopo la raccolta delle pannocchie di granturco queste venivano disposte al centro dell’aia, al sole, per farle essiccare. Qualche giorno più tardi, donne, uomini, anziani e bambini si mettevano a cerchio intorno al mucchio per sgranare il mais. Era occasione di aggregazione, ci si ritrovava per scherzare, gli anziani raccontavano vecchie storie, tramandando tradizioni oggi in gran parte dimenticate, ragazzi e ragazze che si cercavano con lo sguardo, certamente non sono poche le storie d’amore sbocciate mentre si puliva il granoturco. Solitamente al termine della scartocciata si faceva festa, si ballava al suono di organetti e fisarmoniche. Un lavoro importante che si chiudeva in allegria.
I lavori che facevano i nostri nonni, soprattutto in campagna, dovrebbero essere considerati come un patrimonio comune, un’eredità che non può essere accantonata e dimenticata: su questo leitmotiv le maestre dell’asilo di Carnello si sono fatte custodi di usi e costumi di una volta, ricreando una sorta di filo conduttore tra passato e presente che ha unito bimbi e nonni in un particolare giorno di festa. All’esterno del plesso scolastico è stata allestita un’aia, con balle di fieno e piante di mais tutt’intorno: i piccoli alunni hanno rivissuto la “scartocciata” sedendo accanto a nonni, genitori, parenti, intervenuti numerosi. Sono state riprodotte le musiche folkloristiche tipiche della nostra Ciociaria. Non è mancata la dimostrazione dell’impiego del mais nei suoi diversi utilizzi: da becchime per polli e galline alla farina per la polenta, alle popcorn, al pane rosso ed ancora dolci e frittelle. La gratitudine delle famiglie rispetto all’impegno delle docenti della Scuola dell’Infanzia di Carnello di Sora, sempre attente a non tralasciare, oltre che il programma didattico, quelli che sono i valori di una sana educazione, fondamenta per la crescita non solo culturale ma anche sociale delle nuove generazioni.