A Sora è di scena l’emozione del teatro, quello umano, quello genuino, che vuol far sorridere ma anche riflettere. Domenica 8 maggio, alle ore 18.00, presso l’auditorium “Cesare Baronio”, sarà di scena la rappresentazione dal titolo “Una famiglia in quarantena”.
Una commedia in due atti, scritta e diretta dal regista sorano, Federico Mantova, noto per il lavoro costante in questo mondo e la moltitudine di pièce portate sul palco in anni di carriera. Il suo testo sarà impersonato dagli attori della compagnia teatrale “L’Allegra Brigata”, sempre della città volsca. La commedia inizia alla vigilia dell’annuncio della chiusura totale delle attività – fatta eccezione per i servizi essenziali -, ordinata dall’allora premier Giuseppe Conte la sera del 9 marzo 2020.
Tra scetticismo e incredulità, la famiglia Forchetta teme fortemente che il non poter varcare la soglia di casa possa rappresentare un problema davvero molto serio. Nel secondo atto, non tarderanno le conseguenze della convivenza forzata: aumenteranno i contrasti tra moglie e marito, si scopriranno delle magagne fino a quel momento celate e quasi tutti componenti della famiglia Forchetta e i loro amici orchestreranno qualsiasi stratagemma pur di evadere da questa sorta di “arresti domiciliari”. Alla fine, toccherà al capo di casa, Tonino, uomo onesto e lavoratore, rimettere insieme i “cocci rotti” dalla sua famiglia durante questo periodo.
Una commedia sicuramente umoristica, ma anche umana e dai risvolti amari che, con una vena di malinconia, accompagnerà il pubblico attraverso il racconto di un periodo particolare della nostra vita recente che ci ha segnato nel profondo e che forse ha ancora bisogno di essere compreso ed elaborato.
Una famiglia in quarantena, parla l’autore
E’ l’autore stesso a spiegare la genesi della sua opera: “A fine marzo 2020, nel pieno del lockdown, vidi dalla mia finestra, una signora che pur di uscire dalla propria abitazione portava a passeggio un peluche. Quell’inconsueto episodio fu la scintilla decisiva che funse da genesi per questo testo teatrale. Immaginai una numerosa famiglia sorana, costretta dall’emergenza sanitaria a vivere forzatamente sotto lo stesso tetto”. La rappresentazione vede coinvolti diversi attori: Antonio Baldesarra, Carolina Natalizio, Daniele Di Ruscio, Nicole Benedetti, Vittorio Taglione, Angelo Razzano, Paola Greco, Cristina Lucarelli, Marina Poverini, Cesare Gabriele. Scene e arredi sono curati da Vincenzo La Posta, mentre la direzione della scena è affidata a Marco Persichetti e a Stephan Cellupica.