Thomas Bricca: a due mesi dalla morte del 19enne, si continua a scavare negli smartphone

Alatri - Due mesi esatti ieri da quel tragico due febbraio in cui il San Camillo di Roma comunicò il decesso del giovane

Alatri – Eseguiti nella mattinata di oggi, lunedì 3 aprile, gli accertamenti tecnici non ripetibili sull’IPhone di Niccolò Toson. Gli esperti del Racis hanno effettuato la copia forense del contenuto dello smartphone e, nei prossimi giorni, forse già domani, si passerà all’analisi dei dati. Ciò che emergerà potrebbe essere fondamentale per dare una svolta alle indagini sull’omicidio di Thomas Bricca e confermare o smentire definitivamente gli alibi di Mattia e Roberto Toson, rispettivamente fratello maggiore e padre di Niccolò, indagati con le accuse di concorso in omicidio e detenzione illecita di armi nell’ambito dell’inchiesta sul delitto del 19enne assassinato con un colpo di pistola alla testa lo scorso 30 gennaio al ‘Girone’. Niccolò, lo ricordiamo, non risulta invece indagato.

Nei prossimi giorni sono in programma gli accertamenti tecnici irripetibili sugli altri tre smartphone sequestrati. Si tratta dei telefoni cellulari di Francesco Dell’Uomo, detto “Budella”, zio acquisito di Mattia Toson, della fidanzata dello stesso Mattia e di Cristian Belli, uno dei migliori amici del 21enne. Nessuno di loro è indagato ma anche le memorie dei loro smartphone potrebbero consentire agli inquirenti di acquisire nuove prove, confermare sospetti o fugare dubbi.

Due mesi senza Thomas

Intanto ieri sono passati due mesi esatti dalla scomparsa di Thomas Bricca. Era il 2 febbraio quando il San Camillo di Roma comunicò la notizia del decesso del 19enne. Da quel giorno la madre, Federica Sabellico, il padre, Paolo Bricca, i fratelli, gli amici, la comunità di Alatri e l’Italia intera attendono di conoscere la verità e sperano che venga fatta giustizia. Sin dalle ore successive all’agguato, i sospetti e le accuse dei testimoni si sono concentrati sulla famiglia Toson. Quello al quale gli investigatori stanno lavorando dal 30 gennaio scorso è un quadro accusatorio complesso che necessita di prove ed elementi inconfutabili. Le indagini proseguono senza sosta e nel massimo riserbo. Al momento, l’attesa maggiore è rivolta alle risultanze che emergeranno dall’analisi dei dati presenti sugli smartphone sequestrati. Su quei telefoni cellulari potrebbero esserci le prove utili a chiudere il cerchio.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Frosinone – Acquista un Rolex con un assegno falso, truffatore cade nella rete delle Volanti: arrestato

Gli agenti della Volanti, guidati dal Dirigente Di Trocchio, hanno teso una trappola al truffatore campano. Per lui sono scattate le manette

Era diventato l’incubo della ex ma viene incastrato da una scheda telefonica: imprenditore arrestato dalla Mobile

Frosinone - L’uomo aveva piazzato un GPS nell’auto della ex con una scheda intestata ad una sua conoscenza

Enrico Botticelli, dopo ore di apprensione il lieto fine: ritrovato il 53enne scomparso martedì sera

Alatri - È stato individuato e ritrovato ad Alvito il 53enne: l'uomo è in buone condizioni e felice di riabbracciare la famiglia

Il nuovo procuratore capo in visita informale al tribunale: saluto al presidente e magistrati

Cassino - L’arrivo di Carlo Fucci rappresenta una nuova fase per la Procura di Cassino, dopo quella aurea dell'ex procuratore d'Emmanuele

Lotta alla microcriminalità, territorio presidiato: controlli a tappeto

I militari della Compagnia di Alatri hanno incrementato i servizi di vigilanza del territorio al fine di prevenire e reprimere reati

Giovane fuori controllo aggredisce il vicesindaco: non è un episodio isolato

Castelliri - L'aggressore è un tossicodipendente noto alle forze dell'ordine: da 20 giorni semina il panico, esagitato ed aggressivo
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -