Nel Lazio, le analisi effettuate dal laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico – hanno registrato 21 positività al virus West Nile.
Nel dettaglio: 18 persone presentano sintomi con febbre, 2 persone hanno riscontrato la sindrome neurologica, un donatore asintomatico è stato individuato grazie alle attività di screening del Centro Regionale Sangue, a dimostrazione della sicurezza garantita dal sistema trasfusionale regionale.
Nelle scorse ore è deceduto un uomo di 77 anni, ricoverato in gravi condizioni dal 17 luglio presso l’ospedale Santa Maria Goretti di Latina.
I nuovi casi sono stati rilevati prevalentemente nella provincia di Latina (Aprilia, Cisterna di Latina, Latina, Norma, Pontinia, Sezze e Terracina), oltre alle positività riscontrate a Lanuvio e Nettuno, in provincia di Roma.
Con gli ultimi accertamenti, nel 2025 le conferme diagnostiche di positività al virus West Nile salgono a 94 casi.
In particolare, 88 casi sono monitorati dalla ASL di Latina, 4 casi dalla ASL Roma 6, un caso dalla ASL di Frosinone e un caso è stato registrato fuori regione, nella provincia di Caserta.
Per quanto riguarda la situazione clinica dei pazienti: 20 sono ricoverati in reparti ordinari, 14 persone sono state dimesse, 53 pazienti si trovano in buone condizioni presso il proprio domicilio, 2 sono ricoverati in terapia intensiva e si registrano 5 decessi.