Regione – Freccia Rossa deragliato a Roma, al via il processo per il disastro ferroviario

Il dramma si consumò il 3 giugno 2022. L'Associazione Codici si costituirà parte civile e sarà al fianco dei viaggiatori

È stata fissata per il prossimo 19 aprile, presso il Tribunale di Roma, l’udienza preliminare in relazione alla richiesta di rinvio a giudizio del Pubblico Ministero nei confronti dei sei imputati per il deragliamento della locomotiva di coda del treno Freccia Rossa 9311 da Torino Porta Nuova a Napoli Centrale, avvenuto il 3 giugno 2022 nei pressi della galleria Serenissima a Roma. Si tratta di capi tecnici ed operai specializzati, a cui vengono contestati reati colposi di pericolo in relazione alla fattispecie del disastro ferroviario. – Lo fa sapere in una nota l’Associazione Codici.

“Ci costituiremo parte civile – afferma Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici – e ci batteremo affinché venga fatta piena luce su un incidente che avrebbe potuto avere delle conseguenze drammatiche. A bordo c’erano circa 220 viaggiatori, nel punto del deragliamento il convoglio procedeva ad una velocità di circa 110 km/h. Dopo aver urtato ripetutamente con la locomotiva di coda sviata i pali della trazione elettrica e l’imbocco del tunnel, il treno si è fermato in seguito ad una frenata di emergenza. Un disastro ferroviario che chiama in causa i lavori di manutenzione della linea Alta Velocità Roma-Napoli e, in particolare, le operazioni di rincalzatura della massicciata in diversi tratti, lavorazione richiesta in seguito a rilevazione di difetti di geometria longitudinale. C’è da verificare la modalità con cui sono stati programmati ed eseguiti gli interventi. Tra le accuse c’è quella di aver organizzato i lavori in un periodo dell’anno segnato da alte temperature e senza conoscere la temperatura di regolazione dei binari, violando le norme precauzionali previste e dimostrando negligenza, imprudenza ed imperizia per inosservanza di leggi e regolamenti”.

I viaggiatori che si trovavano a bordo del treno Freccia Rossa 9311 deragliato il 3 giugno 2022 nei pressi della galleria Serenissima a Roma possono contattare l’associazione Codici per richiedere di essere tutelati alla luce dei danni e dei disagi patiti a causa dell’incidente. Per informazioni e chiarimenti è possibile telefonare al numero 065571996 o inviare un’e-mail all’indirizzo segreteria.sportello@codici.org.

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

Giovane mamma smarrisce la borsa con il denaro al parco, il custode la trova e gliela restituisce: l’esemplare gesto

Sora - La bella storia ha per protagonista il custode del parco dedicato a Mons. Mario Morganti: un esempio di onestà

Confisca milionaria della DIA, il patrimonio di due famiglie rom nel mirino: tra ville di lusso e terreni

A illustrare i dettagli dell’attività il procuratore capo di Cassino, Carlo Fucci, e il capocentro della DIA, colonnello Mario Conio

Maxi furto di rame e bronzo in zona Asi, i ladri fuggono con 100 chili di materiale: indagano i carabinieri

Ferentino - Ignoti si sono introdotti in un capannone dismesso della zona industriale e hanno portato via materiale per circa 100 chili

Tenta di rapinare la struttura che lo ospita, 16enne in manette dopo la violenta aggressione

Fiuggi - Il giovane ha aggredito il responsabile del centro e tentato la fuga dopo aver sottratto un portafogli e un registro

La droga come affare di famiglia, arrestati due fratelli nella Valle di Comino: l’indagine – VIDEO

I due fratelli di 39 e 42 anni rifornivano clienti in tutta la zona, gestendo la rete come un’attività organizzata

Ladri in azione all’IC Sant’Elia Fiumerapido – Vallerotonda, è il secondo furto in pochi mesi: caccia alla banda

I malviventi hanno portato via computer, tablet e altro materiale didattico. Si tratta del secondo episodio in pochi mesi
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -