Si lavora a pieno ritmo per ottimizzare i tempi del trasloco e tornare a disposizione della comunità, per restituire agli utenti un servizio funzionale ed “ordinato”. Ricordiamo che diversi uffici allocati nella casa comunale arpinate in via dell’Aquila Romana sono stati spostati presso il Palazzo Sangermano, ex Barnabiti, sul Corso Tulliano, in quanto la maggior parte delle stanze del municipio sono occupare dagli studenti del Liceo Classico e del Liceo Scientifico dell’IIS “Tulliano”, trasferiti affinché nel plesso scolastico ex ospedale Santa Croce in via Vittoria Colonna si svolgano i lavori previsti per l’adeguamento sismico.
Già nella giornata di ieri gli impiegati dell’ente hanno lavorato nello storico Palazzo Sangermano nonostante ci sia ancora molto da fare: materiale edile, imballaggi, cartoni accatastati agli ingressi, orde di plichi e raccoglitori con documenti, arredi da allocare. È evidente che la fase del trasloco non sia ancora terminata. Si sta provvedendo all’allaccio della rete telefonica ed al ripristino della connessione internet. Inevitabili i disagi “dei primi giorni”, sia per fruitori che per i dipendenti i quali devono ridimensionarsi ad un ambiente lavorativo ancora tutto da allestire e, nel contempo, rispondere agli utenti. Al momento gli orari di ricezione al pubblico sono quelli di sempre. Presso Palazzo Sangermano ci sono l’Ufficio Tecnico, i Servizi Sociali, l’Amministrativo, quindi l’Ufficio Cultura, Demanio e Patrimonio, il Protocollo, URP e SUAP. Al piano terra della casa comunale, ingresso Corso Tulliano, accanto alla Polizia Locale, c’è l’Anagrafe e l’Ufficio Tributi, ridotti ad uno spazio forse troppo esiguo rispetto alla mole di lavoro che conviene dall’apparato stesso.
Innegabile l’impegno assoluto degli amministratori, in particolare il vicesindaco Massimo Sera e l’assessore Bruno Biancale, da settimane fisicamente presenti sul posto per contribuire fattivamente al trasloco. L’intenzione di non far mancare il servizio ai cittadini, nemmeno per un giorno, ha inevitabilmente portato a locali poco ospitali. Se si fossero chiusi gli uffici per una settimana, al fine di sistemare ogni stanza e renderla accogliente, si sarebbero comunque sollevate delle sterili polemiche?