Ascensore inclinato e mancanza di dibattito, è scontro tra opposizione e maggioranza

Frosinone - Il circolo del Pd interviene a difesa di Marzi e attacca Max e Fabio Tagliaferri. Secca la replica di Mastrangeli e Piacentini

Il raddoppio dell’ascensore inclinato diventa terreno di scontro politico. Davvero velenosa la scia di dichiarazioni rilasciate da opposizione e maggioranza a seguito del consiglio comunale di Frosinone. Al centro del contendere la decisione di Massimiliano Tagliaferri, presidente dell’assise civica, di togliere la parola al consigliere Domenico Marzi per scadenza del tempo a lui concesso. Nel mirino del Pd è finito anche l’assessore ai Servizi Sociali Fabio Tagliaferri. Secca la replica ai Dem da parte del primo cittadino e dell’assessore al Bilancio.

La stoccata del Pd

”Piena solidarietà all’avvocato Domenico Marzi, a tutto il Gruppo Consigliare del PD ed a tutti i gruppi di opposizione per l’inqualificabile comportamento del Presidente del Consiglio Massimiliano Tagliaferri. Quest’ultimo, dietro l’alibi del tempo regolamentato dell’intervento in aula, ha impedito il legittimo esercizio dell’opposizione di argomentare il proprio disappunto sulla decisione dell’amministrazione di realizzare un nuovo impianto dell’ascensore inclinato, alla luce dell’incapacità per 10 anni di far funzionare quello esistente citando preventivi e perizie fatti ed in possesso dell’amministrazione che ne dichiaravano la possibilità di riattivazione. Inoltre con la scelta delle seconda linea ci si chiede se ci siano i presupposti idrogeologici e si condanna la città a tempi lunghissimi per disporre degli impianti”. Evidenziano gli esponenti del circolo del Partito Democratico di Frosinone.

“In passato la minoranza ha tollerato per anni interventi fiume di 40/50 minuti in consiglio comunale dove erano presenti la stragrande maggioranza dei consiglieri attuali. Il circolo del Partito Democratico di Frosinone esprime, altresì, il proprio plauso al Gruppo Consiliare del Pd che ha comunque fatto valere le proprie ragioni di fronte ad una maggioranza che, a corto di argomentazioni, ha pensato che togliendo la parola o attaccando personalmente potesse spegnere il dibattito in aula. Sono stati intollerabili e patetici – fanno notare – i richiami alle assenze fatte o la risibile dichiarazione dell’assessore Fabio Tagliaferri in cui chiedeva perché solo in quel consiglio comunale il PD si occupasse dell’ascensore inclinato. L’assessore Fabio Tagliaferri mentiva con la consapevolezza di mentire perché da anni il Partito Democratico di Frosinone ed i Giovani Democratici chiedono le ragioni del suo mancato funzionamento ma senza aver ricevuto mai risposta. Neanche nell’ultimo consiglio comunale questa risposta è arrivata. In ultimo è imbarazzante dover assistere agli interventi di difesa dei vari assessori che non hanno titolo ad intervenire, applaudire i e farsi coraggio tra loro nel silenzio assordante in aula dei consiglieri di maggioranza. Spettacolo tra il disarmante e il patetico”.

La replica di Mastrangeli e Piacentini

“La campagna elettorale è finita da quasi un anno: nell’ambito della dialettica democratica, sono dell’idea che, nel dialogo e nel confronto, sia d’obbligo utilizzare dei toni ispirati in primis al rispetto e a registri istituzionali, lontani da sterili intenti denigratori, propagandistici o strumentali – ha, invece, dichiarato il Sindaco Riccardo Mastrangeli– C’è totale armonia tra la mia figura e quella del Presidente del consiglio comunale, Massimiliano Tagliaferri, che svolge con precisione e autorevolezza il proprio ruolo. Un ruolo, il suo, che, tra i diversi compiti, annovera il dovere di sovraintendere ai lavori consiliari, richiamando, se necessario, al rispetto delle regole che vigono nella massima assise. Massimiliano Tagliaferri porta avanti questo impegno con grande rigore, applicando i principi normativi, giustamente e indistintamente, nei confronti di chi siede sugli scranni del consiglio, Sindaco compreso. Tutti coloro che hanno ricevuto mandato dai propri concittadini, ottenendo l’onore di rappresentarli nell’aula consiliare – ha concluso il Sindaco Mastrangeli – possono esercitare pienamente il diritto di intervenire, sempre nel rispetto dei tempi indicati da statuto e scanditi dall’apposito marcatore installato nella sala di Palazzo Munari”.

“Le dichiarazioni di una parte della minoranza testimoniano la sola volontà di spostare il dibattito su argomentazioni che poco hanno a che fare con le vere esigenze e le necessità della città di Frosinone e dei nostri concittadini – ha evidenziato l’assessore al bilancio Adriano Piacentini – Il Presidente del consiglio, Massimiliano Tagliaferri, ha il compito di governare l’aula nel rispetto di quanto previsto dallo statuto e dal regolamento, a cui anch’io mi sono sempre attenuto quando ho avuto, negli anni passati, l’onore di presiedere i lavori del consiglio e a cui, sono certo, si sarà attenuto anche Norberto Venturi, nel ricoprire la medesima carica, senza che alcuno trovasse da eccepire sul suo operato”.

“Ogni consigliere, di maggioranza e minoranza – ha proseguito Piacentini – esercita le proprie funzioni all’interno del quadro normativo di riferimento, svolgendo l’importantissimo lavoro di indirizzo e di controllo politico-amministrativo del comune, attività che, personalmente, credo sia più importante per la collettività rispetto alle fantasiose ricostruzioni che alcuni rappresentanti della minoranza hanno divulgato in questi giorni. Ritengo risibili, peraltro, le accuse mosse alla sala consiliare definita ‘inadeguata, non in sicurezza’, dal momento che vengono rivolte all’edificio di pregio che, grazie all’acquisizione portata a termine dell’amministrazione Ottaviani, è stato adeguatamente riconvertito a palazzo comunale, realizzando un sogno inseguito da 70 anni, ridando prestigio e lustro al centro storico. In merito all’ascensore inclinato, infine, sono state fornite tutte le delucidazioni del caso proprio in sede di consiglio. Nell’ambito del percorso di concretezza e di impegno a favore della città, a seguito dell’approvazione del bilancio di previsione, sarà disegnato con precisione il quadro delle risorse di cui potranno usufruire i vari settori comunali, per proseguire nella realizzazione di opere e servizi per rendere Frosinone una città più moderna, sostenibile e funzionale”. – Ha concluso Piacentini –

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Gianluca Trento
Gianluca Trento
Già giornalista dei quotidiani online “LaProvinciaQuotidiano.it” e “TuNews24.it” e del settimanale cartaceo “Tu News”. In passato è stato anche Direttore Editoriale de “La Provincia”, Direttore Responsabile del quotidiano “Ciociaria Oggi”, Condirettore de “Il quotidiano della Ciociaria”, giornalista di “Paese Sera”, del settimanale “L’Inchiesta” e del quotidiano online “Il Corriere della Provincia”.

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