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Attentati e violenza, Cassino non resta a guardare: firmato il protocollo “Mille occhi sulla città”

Il piano, voluto dal Prefetto prevede un coordinamento tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e istituti di vigilanza

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Dopo settimane di paura, Cassino reagisce. Questa mattina, in Comune, è stato sottoscritto il protocollo d’intesa che dà il via al piano “Mille occhi sulla città”, un progetto di sicurezza urbana integrata che mette in rete forze dell’ordine e vigilanza privata per il controllo del territorio.

La svolta arriva dopo il gravissimo attentato incendiario del 14 maggio, quando l’auto di un magistrato è stata data alle fiamme. Un gesto che ha scioccato la città e segnato un salto di qualità nella violenza. L’attentato, infatti, è solo l’ultimo di una serie di episodi preoccupanti: nelle sette settimane precedenti, Cassino è stata teatro di azioni criminali ad alto rischio, che solo per puro caso non hanno provocato vittime.

Il presidio

Da qui la necessità di un cambio di passo. Il piano, voluto dal Prefetto Ernesto Liguori e dal Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, prevede un coordinamento costante tra Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Locale e istituti di vigilanza. Le guardie giurate, grazie a una linea dedicata, potranno segnalare situazioni sospette in tempo reale, aumentando il presidio e la capacità di intervento.

Fondamentale anche il potenziamento tecnologico: il Comune, infatti, sta espandendo la rete di videosorveglianza urbana, con l’installazione di nuove telecamere e lettori targhe intelligenti, strumenti cruciali per monitorare movimenti sospetti e agire tempestivamente.

Cassino sceglie la fermezza, non l’indifferenza. E mette in campo tutte le risorse per garantire ai cittadini sicurezza, legalità e fiducia nello Stato.

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