“La lotta contro la violenza sulle donne deve essere un impegno sociale e culturale che deve riguardare tutti, nessuno escluso. Quando si parla di violenza di genere, è sempre presente il rischio che l’attenzione si concentri solo nel momento in cui, come purtroppo accade di frequente, del tema si occupa la cronaca nera. In particolare in occasione delle sue manifestazioni più estreme, in primis il femminicidio. E’ evidente come il fenomeno vada contrastato nelle sue radici culturali ed educative. In primo luogo, con politiche attive volte a ridurre i tanti gap tra uomini e donne nei diversi ambiti, dal lavoro svolto, al salario, alla divisione equa delle mansioni familiari. Ma anche attraverso un investimento educativo a partire dalle generazioni più giovani, che educhi alla parità di genere, al rispetto reciproco, al rifiuto di ogni forma di violenza”. – Così l’onorevole Maria Veronica Rossi, deputato della Lega al Parlamento europeo.
“Nel frattempo, c’è l’esigenza anche di affrontare le contingenze e di offrire assistenza alle tante donne che subiscono violenze di ogni genere, da quelle fisiche a quelle psicologiche. In questo senso è davvero meritorio l’impegno che sta mettendo in campo la Regione Lazio che sta mettendo a disposizione sempre più risorse per le donne vittime di violenza e per i minori vittime di violenza. I Centri Anti Violenza (CAV) e le Case Rifugio (CR) riceveranno la più alta quota parte mai stanziata. Un impegno senza precedenti. La dotazione di risorse è aumentata grazie al costante impegno dell’assessore Baldassarre e del presidente Rocca. Anche rispetto al 2023 ci sono molti più fondi per i progetti rivolti ai minori vittime di violenza, e un milione di euro è stato assegnato al Contributo di Libertà, la somma più alta mai programmata per il progetto della Regione Lazio rivolto alle donne, sole o con figli minori, al fine di riconoscere loro un sostegno economico durante la delicata fase di conquista dell’autonomia personale dopo un percorso di fuoriuscita dalla violenza. Un bel segnale che può rappresentare una tappa fondamentale nel processo di creazione di una società più consapevole del rispetto di genere”. – Conclude Rossi.
I fondi del Dipartimento per le Pari Opportunità per il 2024 sono stati pari a 4.417.167,33 euro, +1.435.066,33 rispetto all’anno precedente. In particolare è stato stanziato quasi un milione in più rispetto allo scorso anno per i Centri Anti Violenza (CAV) e le Case Rifugio (CR) della rete regionale antiviolenza del Lazio il cui plafond è passato dai 2.122.101 euro del 2023, ai 3.104.667,33 euro di quest’anno.