Elezioni, Cesa a Frosinone per Vicano sindaco

Oggi la visita del segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa, a Frosinone insieme al senatore Antonio Saccone

Adunata Udc, oggi pomeriggio presso il ristorante La Cometa sulla Monti Lepini, per la visita del segretario nazionale del partito Lorenzo Cesa, a Frosinone insieme al senatore Antonio Saccone e al leader provinciale Angelo D’Ovidio, per sostenere la candidatura a Sindaco di Mauro Vicano e l’intera coalizione che corre con lui.

Cesa si è soffermato sui valori di centro che animano le liste che sono al fianco di Vicano e che ispirano l’azione del candidato alla fascia tricolore: “Ispirazione cristiana e famiglia su tutto. E poi dare speranza alle future generazioni, dare un lavoro dignitoso a chi non lo ha, tradurre i programmi elettorali, una volta che Vicano sarà Sindaco, in azioni concrete.

Frosinone ha bisogno di essere rilanciata, di assumere il ruolo di vero capoluogo di provincia e, soprattutto, come Vicano più volte evidenzia, occorre dare alla città una vera veste europea. Obiettivo che si può raggiungere attraverso i progetti di Mauro e grazie alle opportunità economiche che l’Europa offre e che oggi sono ancora e purtroppo poco sfruttare. Risorse che al contrario potrebbero essere decisive per dare nuovo slancio ad una città spenta come oggi è Frosinone. Grazie a Mauro Vicano – ha concluso Cesa – per aver creduto nei nostri valori e principi e per averli inseriti nel programma elettorale della coalizione”.

La serata è stata conclusa dal candidato Sindaco Mauro Vicano, che ha esordito con un concetto che è alla base dell’azione politica della sua coalizione: “Il vero centro siamo noi. E forti di questo concetto daremo seguito ai nostri programmi con i quali vogliamo rilanciare Frosinone. Innanzitutto, attueremo una vera “cura della città” che le restituisca decoro, ordine, pulizia. Un’idea che può sembrare secondaria ma che per i cittadini assume invece straordinaria rilevanza. Quindi,  rilancio culturale della città grazie, tra le altre cose, alla creazione di un Museo-Fondazione con accordi con i grandi musei nazionali e internazionali per ospitare, magari in prestito, quelle innumerevoli opere che spesso giacciono dimenticate nei magazzini.

Poi – ha proseguito Vicano – il Progetto Cosa che prevede la valorizzazione del corso d’acqua che attraversa tutta la città e che è ricco di tesori naturalistici, ambientali ed archeologici. Ancora: il rilancio del centro storico che oggi è solo una serie di serrande abbassate e che invece deve divenire il “salotto della città”. Mi fermo qui ma abbiano tanti altri progetti che, se saremo eletti, potranno veramente cambiare il volto della città. Il nostro è un programma competitivo, che ci permette di puntare alla vittoria”.

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