Cassino – Era diventato l’incubo dell’ex moglie, ma ora quell’inferno di vessazioni è finito. Il 14 maggio scorso, i Carabinieri della Stazione di Cassino hanno eseguito un’ordinanza emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Cassino nei confronti di un 52enne del posto, gravemente indiziato dei reati di atti persecutori e minacce nei confronti dell’ex coniuge, appunto.
Il provvedimento prevede il divieto di avvicinamento alla vittima e ai luoghi da lei frequentati, con l’applicazione del braccialetto elettronico per garantire il rispetto della misura.
Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica di Cassino e condotte dai militari della locale Stazione, hanno ricostruito un quadro allarmante: a partire da novembre 2024, l’uomo avrebbe ripetutamente maltrattato l’ex compagna, con comportamenti violenti e pedinamenti continui, tali da configurare una vera e propria persecuzione.
Nel corso dell’esecuzione del provvedimento, i militari hanno anche effettuato una perquisizione domiciliare, durante la quale sono stati rinvenuti 75 grammi di hashish, un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento della droga e una consistente somma di denaro in contanti, ritenuta provento di attività di spaccio. L’uomo è stato quindi arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Dopo le formalità di rito, il 52enne è stato posto agli arresti domiciliari in attesa dell’udienza di convalida. Il 16 maggio, il G.I.P. del Tribunale di Cassino ha convalidato l’arresto e disposto la misura cautelare dell’obbligo di firma.