“Mentre a Ferentino gruppi civici e partiti politici discutono sugli assetti interni presenti e futuri in vista delle elezioni del 2023 che non vedranno ai nastri di partenza Antonio Pompeo quale candidato sindaco, in quanto terminerà i suoi due mandati consecutivi, c’è chi é già in campo. Si tratta dell’associazione politica Fare Futuro che é rappresentata in giunta dall’assessore Angelica Schietroma ed in consiglio dal consigliere Alessandro Zunda Cellitti“. Questo quanto si legge in una nota dell’associazione Fare Futuro, che ha sempre sostenuto l’attuale maggioranza Pompeo.
“In questi giorni – prosegue la nota – si sta facendo il pieno di adesioni per formare una lista competitiva per le prossime elezioni. Ora nel futuro sarà a fianco di Antonio Pompeo e darà il proprio contributo alla coalizione ed al candidato sindaco che si presenterà a guidare la città nei prossimi cinque anni. É di queste ore l’ingresso dello stimato i rappresentante sindacale Marco Riggi che con la sua famiglia ha scelto Fare Futuro ed Antonio Pompeo.
“Fare futuro ed Antonio Pompeo sono il presente ed il futuro di Ferentino. Abbiamo scelto questa associazione politica per i valori che ci accomunano, dalla solidarietà al senso civico, alla vicinanza alle classi meno abbienti. Antonio Pompeo- ha spiegato Marco Riggi- ha dimostrato di avere una visione che guarda al futuro. Può dare ancora molto al territorio. Siamo con lui adesso e nel futuro. Siamo già in campo ed a disposizione di quegli uomini e donne che come noi vogliono far crescere la città e farla diventare un punto di riferimento storico, economico, culturale e sociale del Lazio”.
“Accogliamo Marco Riggi e la sua famiglia con soddisfazione ed orgoglio in quanto sappiamo quanto amano la città e quello che possono dare per Ferentino- hanno spiegato Angelica Schietroma ed Alessandro Zunda Cellitti- siamo aperti alle idee ed ai suggerimenti dei cittadini. Bisogna guardare avanti. Essere considerati un punto di riferimento per tanti giovani e persone che vogliono impegnarsi per il bene comune ci rende orgogliosi e ci riempie ancora di più responsabilità”.