Frosinone città cardio-protetta: il progetto

Il candidato Belli: "La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Ecco il perché del progetto"

Frosinone città cardio-protetta: il progetto – “Perché i defibrillatori in citta? La morte cardiaca improvvisa è una delle maggiori cause di mortalità fra giovani e adulti. Se non si è in grado di intervenire in pochi minuti (5/6 al massimo) con un massaggio cardiaco e una scarica elettrica la morte sopraggiunge. L’unico modo per poter intervenire in un tempo così limitato, è quello di avere sul territorio una forte dotazione di defibrillatori da diffondere su suolo pubblico”. Lo sostiene Stefano Belli, candidato al consiglio comunale per la lista “FROSINONE CAPOLUOGO”, nonché già sindaco di Patrica per tre legislature.

“La presenza di defibrillatori semiautomatici DAE adeguatamente segnalati servono per salvaguardare i cittadini e offrire loro una possibilità in più di sopravvivenza in caso di arresto cardiaco. L’obiettivo è anche formare attraverso corsi BLS-D (Basic Life Support-Defibrillation) i cittadini che si rendono volontari. Diffondere nella popolazione la cultura del primo soccorso in situazioni di emergenza – prosegue Belli – è cosa importantissima e rende una citta all’avanguardia. Inoltre mantenere in perfetto stato di funzionamento i defibrillatori nel tempo, attraverso un adeguato programma di assistenza e manutenzione DAE è fondamentale. Tutto ciò rende una città sicura a livello sanitario.

Il progetto – conclude Belli – si rivolge principalmente alle Amministrazioni Comunali ma anche ad Associazioni di Volontariato o chiunque voglia contribuire a rendere la sua città più sicura, per far si che la vivibilità tra la gente sia notevolmente protetta. Penso che il nuovo sindaco dovrà tenere in considerazione questa iniziativa. Belli conclude dicendo: “Nessuno meglio del Dott. Riccardo Mastrangeli potrà organizzare questo progetto”-

- Pubblicità -
Redazione
Redazione
Giornale digitale fondato nel 2022 con l’intento di offrire al territorio “Una voce oltre la notizia”. Nasce dall’esigenza di un gruppo di giornalisti ed esperti di comunicazione di creare un canale di informazione attendibile, laico e indipendente che dia voce ai cittadini, alle imprese, ai lavoratori, agli studenti…

CORRELATI
ALTRI ARTICOLI

GAL Terre di Argil, Visca: “Un’opportunità da non perdere per il brand Arpino”

Il consigliere in assise: “Sono consapevole che l’agricoltura sia un potenziale che non può e non deve essere ignorato”

Bilancio Regione Lazio, un buco da 170 milioni di euro. Rocca e Righini: “Ereditiamo situazione disastrosa”

In merito al giudizio di parifica espresso venerdì scorso dalla Corte dei Conti, sono intervenuti il presidente Rocca e l'assessore Righini

Agricoltura e strategie di sviluppo locale, prorogati i termini del Bando per i GAL

L'assessore Righini: "Una proroga che si è resa necessaria per andare incontro alle richieste dei territori"

Lazio Pride a Frosinone, il PSI: “Grande occasione per la città”

"La presenza del primo cittadino alla presentazione dell’evento rappresenta un significativo passo in avanti", affermano dal partito

Cassino – Raccolta dei rifiuti nel caos: Imma Altrui ‘sfida’ il sindaco a un confronto pubblico

L'esponente di centro-destra, dopo aver acquisito e visionato il capitolato d'appalto, denuncia una serie di anomalie

Strada regionale 630 pericolosa, al via il tavolo tecnico per gli interventi di messa in sicurezza

Pasquale Ciacciarelli, Assessore Regionale del Lazio, illustra il lavoro di collaborazione e sinergia avviato nei giorni scorsi
- Pubblicità -

Condividi sui social

- Pubblicità -

Più letti

- Pubblicità -