Monte San Giovanni Campano – Non c’è pace per la pineta in località Bagnara che continua ad esser divorata dal fuoco ormai da quattro giorni. Dal pomeriggio di mercoledì, infatti, Vigili del Fuoco e volontari della Protezione Civile stanno operando senza sosta per domare il rogo ma le operazioni di spegnimento risultano particolarmente complesse. Troppi gli inneschi, almeno dieci, in più punti distanti tra loro. I mezzi aerei, elicottero e Canadair sono tornati ad operare da questa mattina. Diversi i lanci dall’alto ma le fiamme continuano a devastare ettari ed ettari di pineta. Il fumo rende l’aria irrespirabile anche nelle aree abitate della zona e i soccorritori stanno facendo il possibile per evitare che il vasto incendio possa raggiungere le case.
Ancora una volta, la mano criminale dell’uomo torna a colpire. Un danno incalcolabile. Un attentato all’ambiente e alla salute pubblica. E, forse, sarebbe il caso di smetterla di chiamarli piromani e cominciare a definirli attentatori. Perché chi sistematicamente distrugge i nostri boschi, uccide gli animali che li popolano e mette a repentaglio la vita dei cittadini e il loro diritto a vivere in sicurezza nelle proprie case, non può avere attenuanti di alcun genere.