Alatri – A seguito dell’interessamento della nostra testata giornalistica, che a fine ottobre aveva prontamente riportato le diverse segnalazioni dei residenti delle palazzine ATER del rione Civette di Alatri, anche Rai 3 ha realizzato un servizio andato in onda sul TG regionale che testimonia quanto già raccontato dai cittadini alla nostra redazione.
Nelle scorse settimane, avevamo documentato la situazione nella quale vivono diverse famiglie, tra crepe sui muri, intonaco gonfio e che cade a terra, infiltrazioni, acqua che scorre sulle pareti o gronda dal soffitto ogni qualvolta piova, macchie di umidità, muffa che rende aria ed ambienti insalubri. Sono numerose le famiglie che abitano nel complesso di alloggi in via San Francesco di Fuori, rione Civette, costrette a condizioni degradanti, indecorose, che offendono la dignità delle persone e le espongono a pericoli.
Gli stessi residenti segnalano ora l’ennesimo problema: le avverse condizioni meteorologiche della scorsa settimana – oltre a far scorrere l’acqua piovana sui muri degli appartamenti costringendo chi ci vive con secchi, bacinelle ed asciugamani a tamponare le pareti – hanno buttato a terra il materiale edile abbandonato nel cortile del complesso “residenziale”, i pannelli della recinzione, paletti di ferro e quant’altro. In questo modo bambini, adulti ed anziani sono esposti al serio rischio di inciampare, essere schiacciati dai cavalletti per i ponteggi o anche peggio.
A tutto ciò si aggiunge anche l’indifferenza percepita da parte delle istituzioni: i residenti delle palazzine in questione tornano a rivolgersi al sindaco Maurizio Cianfrocca, al vicesindaco Roberto Addesse ed all’Amministrazione Comunale tutta rinnovando l’invito a recarsi presso le Abitazioni di Edilizia Residenziale Pubblica nel rione Civette, per verificare le condizioni in cui vivono i cittadini, per farsi carico delle loro istanze onorando l’incarico che hanno voluto investire in qualità di rappresentanti dei diritti della popolazione. «Venite a trovarci ne “i palazzi dei dimenticati”, saremo lieti di accogliervi e mostrarvi come sopravviviamo nel degrado e nell’abbandono, annichiliti dal terrore di rimanerci sotto. Ma non provate nessuna vergogna? Forse è per questo che non vi fate vedere?». – Dicono esasperati.
Sembrerebbe che il prossimo lunedì, 13 novembre, sia in programma un incontro presso il Ministero delle Infrastrutture alla presenza della Regione Lazio: si auspica che partecipino anche gli amministratori locali per tutelare i loro concittadini.