Pnrr e Provincia, tutti a rapporto per la nuova sfida

Una riunione di tutti gli stakeholder territoriali per fare il punto della situazione sulle strategie per far fronte alla sfida dell PNRR

La Provincia di Frosinone ha convocato una riunione di tutti gli stakeholder territoriali per fare il punto della situazione sulle strategie poste in essere per far fronte all’imperdibile sfida costituita dal PNRR.

La riunione si terrà nel Salone di Rappresentanza di Palazzo Jacobucci il prossimo 10 maggio 2022 alle ore 15. Sono stati invitati tutti gli enti, soggetti e associazioni ritenuti parte attiva nel percorso di ripresa del territorio per confrontarsi direttamente con il Team Frosinone Recovery Plan istituito a supporto del presidente Antonio Pompeo e composto da Daniela Bianchi, Giovanni Betta e Massimiliano Ricci.

Com’è noto la Provincia di Frosinone ha attivato nei mesi scorsi una serie di misure per favorire il miglior risultato nell’affrontare i bandi del PNRR. A disposizione delle amministrazioni locali una task force di specialisti per fornire formazione e aiuto nella progettazione. Oltre a un servizio informativo che aggiorna quotidianamente sui bandi in uscita.

Da un primo bilancio sulla partecipazioni dei Comuni sono emersi dati e numeri molto interessanti che testimoniano un evidente dinamismo da parte degli Enti Locali nei confronti delle opportunità offerte dal PNRR. È su questo e su altri aspetti che la Provincia di Frosinone vuole coinvolgere tutte le realtà investite di poteri programmatici e decisionali. 

Pnrr e Provincia, il commento del presidente Pompeo

“Quella che stiamo mettendo in campo per tradurre le risorse del Pnrr in reale sviluppo, crescita, inclusione sociale e abbattimento del divario territoriale – dice il presidente della Provincia, Antonio Pompeo – è un’unità operativa di elevate professionalità e competenza, che ha il preciso obiettivo di supportare gli enti locali in tutto l’iter procedurale a cominciare dalle proposte progettuali. Dobbiamo essere rapidi: tutti i progetti legati al piano dovranno tassativamente concludersi entro il 31 marzo del 2026; ma dobbiamo anche e soprattutto essere bravi e per questo è necessario il contributo di tutti. A tal fine abbiamo deciso di coinvolgere i soggetti, gli enti e le associazioni che, attraverso idee, proposte e suggerimenti, contribuiranno in modo concreto e fattivo a centrare una sfida che non possiamo permetterci di perdere. Le parole chiave sono strategia e partecipazione, il metodo soltanto uno: quello di fare rete per lo sviluppo e la crescita di tutti i nostri Comuni”.

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